Annalisa Tardino resta in sella all’Adsp di Palermo
La Regione rinuncia alla richiesta di sospensiva della nomina del nuovo vertice dell’Adsp siciliana: volontà di accelerare il merito o distensione?

La più feroce delle querelle scoppiate con le nomine dei nuovi vertici delle Autorità di sistema portuale da parte del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è destinata a restare congelata.
La Regione siciliana, infatti, dopo aver chiesto e ottenuto l’abbreviazione dei termini, durante l’udienza innanzi al Tar per decidere del ricorso contro la nomina a commissario straordinario dell’Adsp palermitana dell’ex eurodeputata leghista Annalisa Tardino, ha deciso di ritirare la richiesta di sospensione del provvedimento.
L’ente – secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia – avrebbe fatto sapere di aver scelto “di non insistere sulla sospensione cautelare dell’atto ministeriale, ritenendo più utile un giudizio completo e approfondito piuttosto che un intervento limitato e sommario. La decisione risponde alla volontà di garantire la piena legittimità nella direzione di un ente pubblico strategico per lo sviluppo della Sicilia occidentale. La Regione ribadisce inoltre la propria convinzione che le contestazioni mosse al provvedimento ministeriale siano fondate e destinate a trovare conferma in sede di merito”.
Fonti vicine al dossier fanno però notare come i rapporti fra il presidente della Regione Renato Schifani e il ministro Matteo Salvini si siano nelle ultime settimane riarmonizzati, intravedendo nella rinuncia alla sospensiva un segnale di distensione e di ritrovati equilibri fra le forze della maggioranza di Governo.
Come che sia Tardino potrà restare alla guida dell’Adsp almeno fino a metà gennaio. Il merito è infatti stato fissato dal Tar per il 13 di quel mese.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI




