Vendita all’asta per il traghetto Santa Cruz fermo in porto a Genova
Il tribunale ha già assegnato l’incarico per stimare il valore della nave di Ferry Med Srl che verrà ceduta al migliore offerente entro un paio di mesi

Il traghetto Santa Cruz (ex Moby Corse) che da circa anno è inattivo e ormeggiato nel porto di Genova verrà venduto all’asta.
Lo ha deciso il Tribunale di Genova al quale si sono rivolti i creditori fra i quali spiccano l’equipaggio, Ente Bacini e probabilmnete anche altre aziende fra cui i venditori di carburante.
Secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY la giudice Cristina Tabacchi ha già assegnato all’ing. Federico Sommella l’incarico per procedere alla stima del valore della nave traghetto mentre al broker marittimo Andrea Fertonani (Fertonani Shipbrokers) spetterà il compito di trovare il nuovo compratore.
A seconda dei tempi dettati dalla procedura del tribunale la vendita potrebbe arrivare a compimento nell’arco di circa 60 giorni se al primo tentativo si faranno avanti compratori interessati a rilevare le nave al prezzo minimo posto a base d’asta.
La stessa nave Santa Cruz, di proprietà della società Ferry Med Srl riconducibile a Stergulc Rihard, già lo scorso gennaio era stata liberata da un sequestro conservativo (promosso da alcuni creditori) dopo che la società armatrice ha saldato il debito accumulato con alcuni creditori (i marittimi imbarcati a bordo, Zincaf ed Ente Bacini). Il traghetto avrebbe dovuto entrare in servizio a noleggio sui collegamenti marittimi da e per l’Algeria per conto della società L’Aures.
Il traghetto è stato costruito nel 1978 dal cantiere navale danesi Aalborg Værft A/S di Aalborg, ha una stazza lorda di 19.593 tonnellate, può trasportare 1.200 passeggeri, e 450 auto grazie a un garage con 810 metri lineari di capacià.
Grazie al finanziamento erogato da un istituto di credito italiano, il traghetto era stato venduto da Moby a Ferry Med Srl, società costituita a gennaio del 2023 con un capitale sociale di 1 milione di euro e di proprietà di Stergulc Rihard (amministratore unico), cittadino italiano ma domiciliato in Slovenia.
Come rivelato in passato l’acquisto del traghetto ex Moby Corse e l’investimento portato a termine da Ferry Med Srl doveva rientrare nel più ampio programma politico italiano ribattezzato “Piano Mattei per l’Africa” e il progetto a lungo termine traguardava l’acquisto di altre navi ro-pax per dare vita a un nuovo network di linee per il trasporto di persone e carichi rotabili fra Italia, Francia e Spagna verso l’Algeria. Un mercato, quello con l’Algeria, che nel frattempo ha visto crescere l’impegno soprattutto da parte della compagnia di navigazione pubblica Algerie Ferries e di Gnv che ha aggiunto un proprio collegamento dal sud della Francia. Oltre a loro anche il newcomer Nouris Elbahr Ferries aveva avviato una linea con il traghetto Cracovia tra il porto di Marsiglia e Algeri.
N.C.
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