In arrivo a Taranto i 28 milioni di euro destinati al terminal per l’eolico offshore
Ufficializzato l’impegno del Governo: i fondi serviranno all’ammodernamento del Molo Polisettoriale

L’Autorità di sistema portuale di Taranto ha reso noto di aver ufficialmente ricevuto “il Decreto Interministeriale n. 167 del 4 luglio 2025 di attuazione dell’articolo 8, comma 2, del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, recante ‘Misure per lo sviluppo della filiera relativa agli impianti eolici galleggianti in mare’, ufficializzando l’ammissione del documento alla registrazione della Corte di Conti con atto n. 2156 del 23 settembre 2025”.
L’approvazione del decreto, che individua Taranto e Augusta quali siti prioritariamente scelti per lo sviluppo di una filiera dell’eolico offshore, era già stata annunciata dal Governo lo scorso luglio. Con questi passaggi l’iter compie un ulteriore passo.
Secondo l’Adsp “cruciale per la trasmissione formale del Decreto è stato l’incontro presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra il Ministro Matteo Salvini e Erham Ciloglu, Vice Amministratore Delegato del Gruppo Yildrim/Corex, operatore terminalista presente nel Porto di Taranto con la società controllata San Cataldo Container Terminal. Al centro della riunione vi sono stati l’impegno per il completamento dei dragaggi presso il Molo Polisettoriale e l’attuazione Decreto Mase sull’eolico offshore, provvedimento strategico per il territorio pugliese e la logistica locale, di cui si attendeva la registrazione ufficiale anche da parte della Corte dei Conti”.
L’ente ha infatti spiegato che “il provvedimento sblocca risorse destinate, tra l’altro, ad interventi infrastrutturali di ammodernamento e adeguamento delle aree portuali interessate che, per quanto attiene il Porto di Taranto, vedono lo scalo un passo avanti rispetto a tali attività, avendo già completato l’iter per l’Adeguamento Tecnico Funzionale del Piano Regolatore del Porto di Taranto per le finalità oggetto del Decreto”.
Le risorse, destinate dal Decreto “all’ammodernamento banchina del Molo Polisettoriale”, ha spiegato l’Adsp a SHIPPING ITALY, “ammontano – per questo primo step – a 28 milioni di Euro, tenuto conto che il sito interessato è già disponibile ad accogliere i nuovi insediamenti e non necessita di interventi rilevanti. Eventuali futuri fabbisogni di ulteriori fondi saranno valutati nel secondo step di avanzamento del progetto”.
La cifra collima con il totale stanziato, 78,3 milioni di euro, a valere sui proventi derivanti dalle aste delle quote di emissione di CO₂ dato che Augusta aveva presentato progetti per circa una cinquantina di milioni di euro.
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