Due ulteriori mezzi nautici in arrivo per la nuova diga di Genova
Per la direzione lavori della fase B appellata da Rina Consulting la sentenza del Tar mentre è stato depositato un altro ricorso

Nuovi mezzi nautici in arrivo per i lavori della nuova diga del porto di Genova Sampierdarena.
Due diverse ordinanze della locale Capitaneria di porto appena pubblicate rivelano che la motonave G. Loris dell’azienda chioggiotta Zeta Srl e il pontone Hebo P35 dell’olandese Hebo saranno infatti aggregate agli altri mezzi impiegati nella costruzione della nuova opera di difesa dello scalo.
G. Loris è una nave da carico costruita nel 2004, classificata per navigazione nazionale litoranea e costiera, lunga appena 40 metri, con una portata neetta di 400 tonnellate ed equipaggiata con un escavatore Liebherr S853HD con braccio da 24 metri.
Hebo P35 è invece una barge operata dalla società olandese Hebo Maritime Service.
A proposito della nuova diga è stato da poco autorizzato il subappalto da 20,7 milioni di euro relativo ai lavori di realizzazione della sovrastruttura affidato alla Cossi Costruzioni di Sondrio, società del gruppo Webuild (capofila del consorzio Pergenova Breakwater).
In merito invece alla direzione lavori della fase B potrebbero essere decise all’inizio della settimana prossima le sorti della gara da oltre 17 milioni di euro. Dopo aver perso per un vizio di notifica il ricorso al Tar contro l’aggiudicazione, da parte del commissario straordinario all’opera Marco Bucci, a una cordata guidata dalla romana Btp, Rina Consulting ha infatti appellato la sentenza innanzi il Consiglio di Stato, presentando istanza di misure cautelari monocratiche che le sono state concesse, per “l’immediatezza e l’intensità del periculum in mora ai soli fini dell’inibizione della stipulazione del contratto nelle more dell’imminente definizione collegiale dell’incidente cautelare”, fissata appunto per il 2 dicembre.
Sull’esito della gara però pende anche un altro ricorso, presumibilmente da un’altra delle due cordate in corsa per il project management consulting, appena depositato al Tar di Genova.
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