Firmato da Gallozzi (Salerno Container Terminal) un ordine per un’altra gru Gottwald
Investimento da 7 milioni di euro per una macchina elettrica con sbraccio fino a 23 file di contenitori in larghezza e 10 in altezza on deck
L’anticipazione che aveva rivelato Agostino Gallozi in occasione del Business Meeting CONTAINER ITALY andato in scena a Milano lo scorso 21 Novembre si è trasformata in un contratto firmato: Salerno Container Terminal ha ordinato un’altra gru mobile del valore di circa 7 milioni di euro.
Il numero uno del terminal campano a SHIPPING ITALY annuncia di aver “appena sottoscritto il contratto con Konecranes (Gottwald) per la fornitura di una seconda maxi-gru di banchina Esp. 10 elettrica con sbraccio fino a 23 file di contenitori in larghezza e 10 in altezza on deck. La nuova macchina – spiega Gallozzi – sarà consegnata ex works a fine agosto 2026 per poi essere immediatamente trasferita e montata in Salerno Container Terminal”.
L’obiettivo, secondo quanto illustrato dall’imprenditore portuale salernitano, “è aumentare ancora di più la velocità delle operazioni di sbarco e imbarco, riducendo i tempi di permanenza delle navi in banchina. Il terminal avrà così sei gru di banchina dedicate al settore contenitori (4 Liebherr e 2 Konecranes), di cui quattro con sbraccio fino a 23 file e due fino a 20 file”.
Il mese scorso al Salerno Container Terminal (che chiuderà l’anno corrente intorno a quota 400mila Teu movimentati) è entrata in esercizio la precedente gru per container prodotta dalla tedesca Gottwald-Konecranes con cui è salito a 15 milioni di euro il piano d’investimenti effettuati dal terminal controllato da Gruppo Gallozzi nel solo 2025 (40 milioni nel quadriennio 2022-2025).
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