Msc presenta un’offerta e si aggiunge ad Hapag Lloyd nella corsa a Zim
L’offerta del gruppo di Aponte rispetto a quella tedesca ha dalla sua il non coinvolgimento di interessi qatarioti e sauditi

Una seconda offerta sarebbe stata formulata, secondo i media israeliani, per l’acquisto della compagnia marittima Zim.
A competere con la proposta di Hapag Lloyd sarebbe il primo armatore al mondo del settore container, la svizzera Msc. Il consiglio di amministrazione di Zim ha dichiarato in risposta: “Il processo di revisione strategica delle alternative per generare valore per gli azionisti è in corso e sono in fase di valutazione diverse proposte da parte di aziende leader. Non commenteremo l’identità delle parti o il contenuto delle proposte fino a quando non sarà raggiunto un accordo”.
Zim, guidata da Eli Glickman, ha una capitalizzazione di mercato di 2,26 miliardi di dollari. Il mese scorso, Glickman, insieme al magnate delle spedizioni Rami Ungar, ha presentato un’offerta per l’azienda, che è stata respinta; tuttavia, il consiglio di amministrazione ha successivamente avviato un processo di valutazione di alternative strategiche. L’offerta di Msc avrebbe per la stampa israeliana buone chance, anche considerato che a quella di Hapag Lloyd e alle considerazioni sul peso dei suoi azionisti qatarioti e sauditi è seguito un calo del titolo di Zim superiore al 5%.
In ogni caso la partita è aperta, anche in ragione dell’azionariato estremamente frastagliato della compagnia israeliana, dove gli azionisti più significativi non superano il 2,4%. Non a caso proprio in questi giorni infuriano le battaglie fra diversi gruppi di azionisti per le votazioni, la prossima settimana, sul nuovo consiglio di amministrazione, cui poi spetterà valutare le offerte per la cessione della compagnia.
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