Procede l’iter per la demolizione del traghetto La Superba di Gnv
Avviate analoghe procedure anche per l’aliscafo Tiziano di Liberty Lines e per il rimorchiatore Ignazio di Piloda Shipyard
Prosegue l’iter per lo smantellamento del traghetto La Superba di Gnv, rimasto vittima a inizio 2023 di un incendio mentre si trovava nel porto di Palermo. La Capitaneria di Porto del capoluogo siciliano ha pubblicato una istanza della compagnia, che porta la data dello scorso 7 luglio, volta a ottenere il nulla osta per la demolizione volontaria della nave, in relazione alla quale ogni eventuale osservazione potrà essere presentata entro la prima settimana di settembre.
Secondo quanto aveva appreso successivamente all’incidente da SHIPPING ITALY, intenzione di Gnv era quella appunto quella dichiarare la ‘perdita totale costruttiva’ (constructive total loss), step che consentirà poi il passaggio di proprietà alla compagnia assicurativa (Siat) che aveva garantito la copertura hull & machinery, la quale si occuperà quindi del suo fine-vita.
Parallelamente, pratiche simili risultano essere state avviate presso altre sedi locali della Capitaneria di Porto, per navi di ‘taglia’ minore.
A Bari risulta infatti essere stata depositata da Piloda Shipyard una istanza per la demolizione del rimorchiatore Ignazio, con 121,28 tonnellate di stazza lorda. Realizzato nel 1959 da Cantieri Solimano di Savona e lungo circa 23 metri, in passato ha navigato sotto i nomi di Spagna e Alghero.
Demolizione in vista infine anche per l’aliscafo Tiziano di Liberty Lines. Per il mezzo, con 259 tonnellate di stazza lorda e lungo 31,2 metri, al momento già non compare più nella lista delle unità in flotta alla compagnia sul suo sito web e secondo alcune fonti è già stato posto in disarmo da alcuni mesi.
F.M.
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