Per la prima volta Costa Crociere ha scelto la Cina per il refitting di una sua nave

Per la prima volta nella storia una nave da crociera (in questo caso di proprietà italiana, battente il tricolore e costruita in Italia) è entrata nei bacino di carenaggio di Shenzen, in Cina, per essere sottoposta a lavori di refit. Protagonista di questo primato è Costa Serena, nave di Costa Crociere, appena arrivata presso il cantiere di Mazhou Island, proveniente dalla rada di Hong Kong, per un intervento di refurbishment che durerà quasi tre settimane e, secondo quanto riferisono alcuni addetti ai lavori, dovrebbe valere circa 40 milioni di euro. Il refit dovrebbe prevedere un approfondito intervento finalizzate a rinnovare le strutture interne della nave, comprese le cabine degli ospiti, il rifacimento di impianti, il sistema motore, le tubature dell’acqua e la manutenzione generale.

Storicamente le navi della compagnia controllata da Carnival si erano fino ad oggi sempre rifatte il look a Genova (presso il cantiere San Giorgio del Porto) o a Marsiglia (presso Chantiers Navaille de Marseille che in queste settimane si sta prendendo cura di una nave di Aida).

Secondo fonti cinesi il cantiere navale di Mazhou Island ha mobilitato circa 1.000 lavoratori e appaltatori, che si sono uniti a tutti i fornitori, le autorità doganali e gli operatori navali coinvolti per creare un sistema efficiente e ben organizzato, dotato delle più recenti tecnologie disponibili sul mercato, al fine di garantire alla compgnia di navigazione genovese che Costa Serena sia in grado di completare il progetto di ammodernamento entro i tempi concordati.

Il cantiere dell’isola di Mazhou è un importante polo valmeccanico per la riparazione navale e la costruzione di mezzi offshore controllato da China Merchants Industry Holdings Co. Ltd e gestito da due distinte società locali: China Merchants Heavy Industry (Shenzhen) Co., Ltd.
che si occupa principalmente della costruzione di attrezzature offshore e navi speciali; Yiu Lian Dockyards (Shekou) Co., Ltd. attiva nelle riparazioni e nel refitting di grandi navi e attrezzature offshore.

Lo scorso maggio Costa aveva annunciato per Costa Serena (costruita nel 2007 a Genova Sestri Ponente da Fincantieri) un programma di ammodernamento “al termine di un significativo periodo di ‘dry dock’. La nave da 114.500 tonnellate di stazza lorda – aveva fato sapere la compagnia – si presenterà al pubblico con una veste completamente rinnovata, che comprenderà una nuova e vivace area ristorazione con format innovativi come il ristorante Archipelago, frutto della collaborazione con gli chef stellati Michelin Ángel León, Hélène Darroze e Bruno Barbieri, la Pizzeria Pummid’Oro e il sushi bar Sushino@Costa. Anche i ristoranti principali beneficeranno di un design fresco e contemporaneo, mentre piscine e bar saranno completamente riprogettati. Le suite saranno anch’esse rinnovate per offrire un comfort e uno stile di alto livello”.

Costa infine aveva informato il mercato che il rinnovamento di Costa Serena “aprirà la strada a nuovi itinerari. Tra ottobre e dicembre 2026, la nave sarà protagonista di una World Cruise che la condurrà da Tokyo a Buenos Aires. Successivamente, all’inizio del 2027, si posizionerà in Sud America per offrire crociere di 7 giorni durante la stagione invernale locale, per poi fare ritorno nel Mediterraneo a partire dalla primavera del 2027”.

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