Bonaso (d’Amico): “Medi Hong Kong e Medi Lisbon lasciano spazio a due new building”
Parallelamente al programma di nuove costruzioni che stanno entrando in flotta (l’ultima è stata la Medi Fuji), il gruppo d’Amico Società di Navigazione sta procedendo come di consueto a dismettere anche il naviglio che arriva ai 15 anni d’età. Nelle ultime ore sul mercato dry bulk dello shipping è infatti emersa la notizia che il […]
Parallelamente al programma di nuove costruzioni che stanno entrando in flotta (l’ultima è stata la Medi Fuji), il gruppo d’Amico Società di Navigazione sta procedendo come di consueto a dismettere anche il naviglio che arriva ai 15 anni d’età.
Nelle ultime ore sul mercato dry bulk dello shipping è infatti emersa la notizia che il gruppo armatoriale qatariota S’hail Shipping ha rilevato da d’Amico Dry la nave Medi Hong Kong, una kamsarmax bulk carrier del 2006 ceduta secondo indiscrezioni a un prezzo di circa 9,25 milioni di dollari.
Lucio Bonaso, amministratore delegato della business unit Dry Cargo del gruppo d’Amico, a SHIPPING ITALY ha confermato “la finalizzazione della trattativa di vendita della nave Medi Hong Kong, costruita dai cantieri giapponesi Tsuneishi nel 2006, a una società estera rappresentata da Snp Shipping Service Private Limited di Mumbai”.
Bonaso ricostruisce la storia della Medi Hong Kong all’interno del gruppo dicendo: “La nave, originariamente costruita per il gruppo giapponese Nissen, era stata noleggiata da d’Amico come new building con contratto a lungo termine e successivamente, nel 2009, trasferita nella flotta di proprietà tramite elezione della purchase option a un prezzo di circa 20 milioni d dollari. Durante la gestione d’Amico la nave ha performato principalmente con periodi di sub-noleggio a medio termine con primari operatori giapponesi, eccetto gli anni più recenti durante i quali è stata dedicata prevalentemente al trasporto di carichi di carbone in esecuzione di COA in Sud-Est Asiatico”.
Il vertice della d’Amico Dry conferma infine che le ragioni della vendita siano riconducibili al rinnovamento della flotta avviato ormai da diverso tempo. “Pur essendo la nave ancora in soddisfacenti condizioni di esercizio, sebbene prossima alla terza visita speciale, – prosegue Bonaso – la vendita del Medi Hong Kong + in linea con il piano di rinnovamento della flotta bulker d’Amico, che prevede la sostituzione di tutto il tonnellaggio non-eco. Processo che e’ previsto essere finalizzato a breve, e a tutt’oggi solamente quattro unità non-eco restano nella flotta dry”.
A proposito infine delle nuove costruzioni che stanno entrando a far parte della flotta, sempre Bonaso aggiunge: “Medi Hong Kong è stato peraltro sostituito dalla new building Medi Fuji, costruzione Sanoyas da 82,000 tonnellate di portata lorda, cui seguirà a breve la new building Medi Hiroshima, costruzione Imabari da 64,000 Tpl (sostituzione Medi Lisbon – 58,000 Tpl del 2006, venduta lo scorso mese di Luglio). Entrambe le navi rappresentano il top del design nel loro segmento, tra i più apprezzati dagli operatori del settore sia da un punto di vista tecnologico che commerciale, dotate di impianto lavaggio gas di scarico (scrubber) per il controllo e la riduzione delle emissioni Sox nonché delle più avanzate apparecchiature per assistenza e sicurezza della navigazione. Entrambe le due nuove unità sono state acquisite da armatore giapponese con contratto a lungo termine con diritto di opzione all’acquisto a decorrere del terzo anno di noleggio”.
Nicola Capuzzo
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