Presentato da Edison il progetto di un nuovo deposito Gnl a Brindisi
Edison ha alzato il velo sul progetto preliminare presentato a dicembre 2019 e prevede a Brindisi, presso la radice della banchina di Costa Morena Est, la realizzazione di una stazione di stoccaggio e rifornimento di Gnl per le navi e per la distribuzione per altri usi terrestri nell’Italia Meridionale. L’opera consiste in un unico serbatoio […]
Edison ha alzato il velo sul progetto preliminare presentato a dicembre 2019 e prevede a Brindisi, presso la radice della banchina di Costa Morena Est, la realizzazione di una stazione di stoccaggio e rifornimento di Gnl per le navi e per la distribuzione per altri usi terrestri nell’Italia Meridionale. L’opera consiste in un unico serbatoio verticale della capacità di poco meno di 20mila metri cubi, di 28 metri di altezza e 47 di diametro. Previsto poi un attracco per le navi metaniere che serviranno anche i depositi di Ravenna e Oristano. La stazione di deposito disporrà anche di attracchi per le bettoline metaniere da 1.000 metri cubi di capacità che riforniranno le navi in transito fuori dal porto col sistema dell’allibo (ciò per ovvie ragioni di sicurezza e per non intralciare le altre attività portuali).
Edison considera il porto di Brindisi l’unico dell’Adriatico meridionale che potrebbe inserirsi nella rete Ten-T dell’Unione Europea, i cui porti saranno utilizzati nel giro di qualche anno dalle navi alimentate a metano.
L’obiettivo di Edison è quello di realizzare la prima catena logistica integrata di Gnl small scale per la decarbonizzazione dei trasporti. La prima tappa di questo percorso è la costruzione con il Gruppo Pir del primo deposito costiero di Gnl nel Porto di Ravenna, che sarà operativo già nel 2021. A questo si aggiungono il progetto di deposito a Napoli, in partnership con Q8, quello autorizzato a Oristano, nonché il sistema di navi metaniere di piccola taglia che sarà necessario per rifornirli. Costa Morena del Porto di Brindisi è dunque candidata a entrare a fare parte di questo sistema.
In Italia alla fine del 2019 i camion alimentati a Gnl erano il doppio di quanti ne circolavano a fine 2018. Un trend di crescita che si confronta con la contrazione del 10% circa delle immatricolazioni dei mezzi alimentati a diesel. A fine 2019, la flotta circolante di mezzi stradali a Gnl in Italia era costituita da circa 2.500 mezzi e nel 2019 è avvenuta per la prima volta l’immatricolazione di 11 bus a Gnl . Sono 76 i punti vendita di Gnl in Italia, di cui uno solo in Puglia.
In ambito marittimo, sulla base dell’attuale trend globale degli ordinativi navali, Wartsila prevede che entro il 2025 l’80% delle navi al mondo utilizzerà come carburante il Gnl. Edison è l’unico importatore di Gnl di lungo termine in Italia e gestisce un portafoglio Gnl ampio e diversificato che la rende un operatore affidabile in grado di garantire continuità al fabbisogno di Gnl.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY