• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Cantieri

Tensioni a Castellammare di Stabia sul futuro di Fincantieri

Un corteo dei lavoratori Fincantieri di Castellammare di Stabia (Napoli) ha bloccato questa mattina la Strada statale Sorrentina (Ss 145). Lo sciopero era stato proclamato dalle segreterie di Fim, Fiom e Uilm e dalla Rsu per chiedere all’azienda di Trieste di partecipare ai tavoli istituzionali confermando gli impegni di investimento per modernizzare lo stabilimento. L’incertezza […]

di Nicola Capuzzo
21 Luglio 2021
Stampa
Fincantieri Castellammare di Stabia – Cruise Roma (Grimaldi Napoli) launching NC 3484

Un corteo dei lavoratori Fincantieri di Castellammare di Stabia (Napoli) ha bloccato questa mattina la Strada statale Sorrentina (Ss 145). Lo sciopero era stato proclamato dalle segreterie di Fim, Fiom e Uilm e dalla Rsu per chiedere all’azienda di Trieste di partecipare ai tavoli istituzionali confermando gli impegni di investimento per modernizzare lo stabilimento.

L’incertezza sul futuro del cantiere prende le mosse dalla recente presentazione al Comune da parte dell’Autorità di Sistema Portuale del piano strategico per lo scalo. Fra i vari scenari l’ente considererebbe anche quello di un ridimensionamento delle aree della cantieristica a favore della creazione di un polo d’accoglienza per il settore crociere. Un’ipotesi scaturita dalla diserzione da parte di Fincantieri dei tavoli istituzionali – testimoniata anche dal presidente dell’ente Andrea Annunziata alle testate locali – e dal suo silenzio sull’invito da parte dell’Adsp alla sottoscrizione di un accordo di programma che delinei in modo chiaro il futuro del porto di Castellammare.

L’Autorità portuale, infatti, beneficia di un finanziamento Cipe di 35 milioni di euro per lo sviluppo dello scalo. Fino al penultimo Pot (2016-2018, portato fino al 2020) la cifra sarebbe dovuta servire al potenziamento dell’area dedicata alla navalmeccanica, sulla base di 4 possibili scenari, alternativi ma caratterizzati dalla realizzazione di un nuovo bacino di carenaggio. L’investimento pubblico avrebbe però dovuto essere supportato da Fincantieri, concessionario e proprietario di parte dell’area, con altri 40 milioni di euro di circa.

Tale impegno non è però mai stato formalizzato, tanto che nel Pot successivo, quello vigente, permane la volontà di puntare sulla cantieristica e il richiamo ai suddetti 75 milioni di investimenti, ma i termini sono più vaghi e non si fa più riferimento a un nuovo bacino: “Stanno emergendo ipotesi progettuali che contemperano interventi di sicurezza marittima con azioni di riorganizzazione e potenziamento dell’impianto cantieristico. Gli interventi di messa in sicurezza prevedono la demolizione dello scivolo di varo e la costruzione di una banchina con piano orizzontale. Le operazioni di varo saranno realizzate con un pontone semisommergibile”.

Da lì non ci si sarebbe mossi e l’Adsp avrebbe sviluppato il progetto crociere a fronte delle titubanze di Fincantieri. Che negli ultimi incontri istituzionali partecipati, accusano le Ooss, avrebbe prospettato “solo l’abbattimento dello scalo e altri investimenti che, confermato un certo tipo di carico di lavoro, riguarderebbero la sostituzione di impianti già esistenti, escludendo la possibilità di poter mettere autonomamente naviglio in acqua e escludendo la possibilità di allestire naviglio in banchina”.

Da qui la preoccupazione per il futuro occupazionale e l’iniziativa di oggi: “Noi non siamo contrari all’incremento delle attività turistiche e crocieristiche” ha spiegato il rappresentante della Fiom Vincenzo Vicedomini. “Abbiamo chiesto a Fincantieri di spostare la banchina alle spalle dello stabilimento, utilizzando l’investimento che aveva assicurato due anni fa, per garantire la produzione di navi vere. Non solo di tronconi, come sta accadendo adesso, destinati ad altri cantieri del nord per l’allestimento, un’attività finora svolta dalle nostre maestranze. Rischiamo così un progressivo ridimensionamento occupazionale e la scomparsa del cantiere navale a Castellammare di Stabia. Chiediamo un tavolo istituzionale con tutti i soggetti che decidono sul cantiere: azienda e istituzioni, affinché s’impegnino in tal senso”.

“L’azienda ha sempre fatto il proprio dovere e ribadisce l’impegno per continuare ad assicurare sviluppo e occupazione al cantiere di Castellammare di Stabia. Per questo motivo non consideriamo lo sciopero di oggi una protesta contro la società” ha commentato un portavoce Fincantieri.

A.M.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
post_speciale BREAK BULK ITALY 2025
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Seaborne_passengers_embarked_and_disembarked_in_all_ports,_2019,_2023_and_2024_(million)
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
Stazione Marittima di Napoli – Caremar e Grandi Navi Veloci – Molo Beverello – Napoli- Caremar
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Fedespedi
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Edison bunkeraggio Gnl Silver Ray a Trieste – Ravenna Knutsen
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)