• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Navi

Grandi Navi Veloci pensa a Minorca e attende il 2022 per dimenticare la perdita di 41,9 milioni

La compagnia di traghetti genovese Grandi Navi Veloci potrebbe presto aggiungere Minorca al network di porti serviti cn le linee che collegano la penisola iberica con le Baleari. Fonti di stampa spagnola evidenziano come il primo scalo della nave Gnv Sealand nel porto di Ciutadella possa essere propedeutico a toccate regolari presso l’isola di Minorca […]

di Nicola Capuzzo
24 Agosto 2021
Stampa

La compagnia di traghetti genovese Grandi Navi Veloci potrebbe presto aggiungere Minorca al network di porti serviti cn le linee che collegano la penisola iberica con le Baleari.

Fonti di stampa spagnola evidenziano come il primo scalo della nave Gnv Sealand nel porto di Ciutadella possa essere propedeutico a toccate regolari presso l’isola di Minorca che andrebbero ad aggiungersi a quelle già avviate da inizio luglio nei porti di Ibiza e Maiorca da Valencia e Barcellona. Nel caso la rotazione sarebbe Barcelona – Palma – Ciutadella – Palma – Barcelona secondo Ferrybaleares.

La compagnia di navigazione genovese ha fatto sapere che nel breve termine non ha in previsione di scalare Minorca anche se, precisa, “Gnv è sempre alla ricerca di nuovi mercati e di nuove opportunità di business”. Secondo quanto risulta a SHIPPING ITALY in effetti lo scalo a Ciutadella non è casuale poiché la società guidata da Matteo Catani sta facendo alcune valutazioni per capire se abbia o meno senso economicamente ampliare il network di rotte verso le isole Baleari includendo proprio Minorca.

In ogni caso il management di Gnv si conferma particolarmente determinato a recuperare terreno dal punto di vista dei risultati finanziari e incrementare rotte e quote di mercato grazie e diversificazioni e incremento di naviglio in flotta. In attesa di conoscere nel dettaglio i risultati del 2020 (il bilancio ancora non risulta depositato), dalla controllante Marinvest si apprende che l’anno scorso l’esercizio si è chiuso “con una perdita di 41,9 milioni di euro, rispetto a un risultato positivo di 984.265 euro relativo all’esercizio 2019”. La causa del crollo dei risultati è stata ovviamente la pandemia e “la risposta al contesto estremamente complesso ha incluso una temporanea rimodulazione del modello di business di Gnv attraverso un potenziamento dell’attività di noleggi, adeguando l’offerta alle contingenti esigenze di mercato. Tale linea di business manifesta un significativo incremento dei valori generati rispetto all’esercizio precedente anche per effetto dei servizi prestati in ambito emergenziale a favore delle Autorità impegnate nel trasporto, nell’assistenza  nella sorveglianza sanitaria dei migranti soccorsi in mare ovvero giunti sul territorio nazionale a seguito di sbarchi autonomi”.

Marinvest rivela poi che i passeggeri trasportati nel 2020 sono decresciuti del -45,4% rispetto al 2019, che le merci sono rimaste sostanzialmente stabili (-0,1%) e che ovviamente è diminuito il fatturato per i servizi di bordo. “Per quanto riguarda l’esercizio 2021, si ipotizza – scrive Marinvest nel suo bilancio – una costante riresa, anche se inizialmente influenzata dagli effetti residuali della pandemia e dal rischio di mantenimento di limitazioni ai volumi di passeggeri trasportabili. L’esercizio 221 è stato infatti considerato nei piani di Gnv come un anno di transizione verso il ritorno alla piena normalità attesa per il 2022”.

Discorso simile vale anche per Snav, l’altra compagnia di traghetti controllata dalla Marinvest di Gianluigi Aponte, che nel 2020 ha chiuso con una perdita di 5,9 milioni di euro “evidenziando un significativo peggioramento rispetto al risultato positivo registrato nel 2019 pari a 1,47 milioni di euro”. Come per Gnv, “tale risultato negativo è conseguenza della pandemia da Covid-19 che ha fortemente colpito il settore dei trasporti marittimi di passeggeri” e, aggiunge Marinvest, “l’esercizio 2021 dovrebbe essere caratterizzato da un graduale ritorno alla normalità, in considerazione del contenimento della diffusione del Covid-19, anche se si prevede che solamente nel 2022 la società possa ritornare ai livelli di redditività ottenuti nel 2019”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version