• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Spedizioni

Cereal Docks investe nell’import di grano dall’Ucraina in Italia via treno

Il gruppo ha acquistato 120 casse mobili da destinare allo sviluppo di questi flussi

di REDAZIONE SHIPPING ITALY
5 Dicembre 2022
Stampa

Cereal Docks ha deciso di scommettere sull’import di grano dall’Ucraina all’Italia per via ferroviaria, avviando test che hanno previsto l’impiego di big bag e mettendo a segno investimenti mirati in 120 casse mobili.

Già prima che scoppiasse il conflitto militare con la Russia il gruppo gestiva su base spot treni di grano dal paese (naturalmente al fianco dei maggioritari flussi in uscita per via marittima), impiegando carri-tramoggia. Una modalità di trasporto che, a causa della diversità degli scartamenti nei paesi interessati dalla rotta (in Ucraina, a differenza che in Europa occidentale, ‘vige’ quello russo, ovvero largo 1.520 mm), rendeva complicate le operazioni. La siccità che durante l’estate ha colpito duramente l’Est Europa, mettendo fuori gioco mercati di produzione ‘alternativi’ come quello rumeno, ha però indotto Cereal Docks a trovare comunque un modo per ripristinare flussi regolari dal paese: da qui l’esigenza di testare e sviluppare modalità di gestione più semplificata dei carichi.

Tra questi appunto quello che prevede l’impiego di big bag. A Portogruaro, dove il gruppo ha uno stabilimento che funge da snodo logistico per l’approvvigionamento dai paesi dell’Est Europeo, si stanno concludendo proprio in questi giorni le operazioni di scarico di una prima partita di merce giunta via treno alla fine di novembre all’interno di ‘sacconi’. Nel dettaglio lo scalo ha visto l’arrivo di 20 casse aperte, ognuna con 5 big bag da circa 14 tonnellate l’una (non caricate completamente per evitare problemi di sagoma in altezza, e quindi che si configurasse il caso di un trasporto eccezionale). Il grano, per tramite dell’operatore logistico Cd Cargo Logistik è stato caricato in territorio ucraino e poi trasferito, ancora nei sacconi, su casse aperte fino ad arrivare prima alla stazione di Portogruaro-Caorle (con trazione italiana svolta da Mercitalia) e da lì all’interporto di Portogruaro (con il trasporto di ultimo miglio effettuato dai locomotori della stessa società di gestione dello scalo intermodale). Dall’interporto i sacconi sono stati quindi trasferiti via gru su camion che li hanno portati nel vicinissimo stabilimento di Cereal Docks, dove come detto sta ora terminando la fase di scaricamento. Per decidere se replicare o meno l’esperienza, alla sua conclusione la società guarderà a diversi fattori, da quello strettamente economico alle tempistiche necessarie (alcune difficoltà di Cd Cargo nell’individuare il trazionista per il lato italiano, poi trovato in Mercitalia, e la disponibilità di una traccia, hanno in questo caso comportato una attesa di diversi giorni della merce al confine).

Parallelamente però Cereal Docks sta anche lavorando a una gestione alternativa, progettando l’avvio di import di grano ucraino per via ferroviaria con l’impiego di casse mobili (che possono essere trasferite facilmente tra carri pianale permettendo anche in questo caso di aggirare facilmente il problema dello scartamento diverso). In previsione di questa attività (ma eventualmente anche di altri traffici), il gruppo durante l’estate ha deciso di acquistare 120 unità di questo tipo, ora già in suo possesso.

Cereal Docks è un gruppo industriale italiano attivo nella prima trasformazione agro-alimentare, per la produzione di ingredienti come farine, oli e lecitine, derivati dai semi oleosi (soia, girasole e colza) e cereali (mais, grano, orzo) destinati ad applicazioni nei settori alimentare, farmaceutico, cosmetico, nutrizione animale, tecnico ed energetico. Con 7 stabilimenti produttivi e 3 centri di stoccaggio, lavora ogni anno oltre 2,7 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi, coinvolgendo complessivamente in Italia più di 11.000 aziende agricole. Il quartier generale è a Camisano Vicentino (Vicenza), dove quasi quarant’anni anni fa Mauro e Paolo Fanin hanno fondato l’azienda.

F.M.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version