• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Porti

L’associazione dei porti americani sgonfia la spy story sulle gru cinesi Zpmc

“Sensazionalismo mediatico” è stato definito il caso delle gru che avrebbero potuto spiare e boicottare i traffici merci

di Giuliano Merlo
11 Marzo 2023
Stampa

“Nessuna gru-spia cinese negli Stati Uniti”, solo “sensazionalismo mediatico”.

La vicenda delle gru-spia cinesi è stata ufficialmente smentita dall’Associazione americana delle autorità portuali. Questa ‘notizia’ era circolata nelle ultime settimane dopo un rapporto pubblicato dal Wall Street Journal secondo cui le gru di fabbricazione cinese, utilizzate per la movimentazione dei container o altri carichi pesanti, potrebbero rivelare segretamente al governo cinese la tipologia e la provenienza del carico. L’organizzazione che rappresenta più di 130 autorità portuali pubbliche negli Usa, Canada, Caraibi e America Latina, ha definito questa notizia “allarmisitca” e “sensazionalista”, con lo scopo di scatenare il famoso “terrore mediatico”.

Perché queste voci si sono diffuse? Partiamo dal rapporto pubblicato dal Wall Street Journal in cui si afferma che “anonimi funzionari della sicurezza nazionale del Pentagono, hanno paragonato le gru prodotte dalla cinese Zpmc a un enorme strumento segreto per lo spionaggio”. Un metodo di spionaggio che, secondo i funzionari, “è sotto gli occhi di tutti e insospettabile”. A quel punto è nato “l’allarme”. Le gru prodotte dall’azienda con gli occhi a mandorla sono installate in tantissimi porti americani e il fatto che Pechino avrebbe potuto utilizzarle per spiare le merci in movimento, fa sì che i rapporti diplomatici tra Usa e Cina si inaspriscano ancora di più.

A dir loro, queste fonti anonime hanno studiato ed evidenziato la sofisticata tecnologia incorporata nelle gru moderne prodotte da Zpmc. “La Cina avrebbe potuto acquisire informazioni relative al carico spedito e questo tipo di tecnologia, grazie all’accesso da remoto ai porti, avrebbe potuto interrompere le operazioni mandando in crisi un intero settore”. Parole naturalmente molto forti, che hanno allarmato non poco. Così l’Associazione americana delle autorità portuali, viste tutte queste “false” informazioni, non è potuta rimanere in silenzio e ha così risposto: “Le gru moderne sono molto veloci e sofisticate, ma non a tal punto di prevedere e tracciare l’origine e la destinazione del carico”. Anche la Cina se la prende col Wall Street Journal definendo i report molto “paranoici”.

L’Associazione americana delle autorità portuali ha istituito un comitato tecnico per monitorare la sicurezza in tutti i porti con l’obiettivo di proteggere e identificare eventuali minacce potenziali. Questa notizia in pochissimo tempo ha fatto il giro del mondo, ed è frutto delle continue tensioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cina. Dall’azienda di telecomunicazioni Huawei a TikTok, e adesso anche la Zpmc potrebbe finire nel mirino del Pentagono. L’Associazione americana delle autorità portuali però avverte che, se dovesse esserci una escalation, anche sulla Zpmc, si verificherà una crisi senza precedenti, danneggiando i prodotti e le catene di approvvigionamento. Inoltre, aumenterebbero prezzi e inflazione.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version