L’Adsp del Mar Adriatico Meridionale incassa l’ok alla Via per Capobianco

Parere positivo dalla Commissione Tecnica Pnrr – Pniec e dalla Soprintendenza speciale per il Pnrr a uno dei principali progetti Pnrr (finanziato da 30 milioni del fondo complementare) dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.

Si tratta del banchinamento e recupero funzionale dei piazzali della colmata di Capobianco (ex British gas) e realizzazione dei dragaggi ad esso funzionali sino alla quota -12 m slm, il cui iter si era aperto sul finire della scorsa estate. La Commissione tecnica ha condizionato il proprio placet a 8 prescrizioni.

La prima, piuttosto ampia, dispone fra l’altro che “il progetto esecutivo dell’opera dovrà essere corredato degli opportuni capitolati di appalto, nei quali dovranno essere indicate tutte le azioni previste nel progetto in esame e quelle scaturite dalle condizioni del presente parere e dovranno essere previsti gli oneri, a carico dell’appaltatore, per far fronte a tutte le cautele, prescrizioni e accorgimenti necessari per rispettare le condizioni ambientali del territorio interessato dall’opera”.  Da evitare inoltre la sovrapposizione degli impatti col cantiere di Costa Morena, l’altra opera Pnrr di ampliamento dello scalo, rappresentata dall’immagine in pagina.

Inoltre, essendo previsti dei dragaggi, si prescrive “la verifica a mezzo campionamento [del]l’analisi del sedime di dragaggio (…) al fine di verificare la compatibilità con l’area da colmare” e la predisposizione “di un piano di gestione dei sedimenti con eventuale destinazione alternativa nel caso risultassero non compatibili per il loro utilizzo nella colmata”.

Cinque invece le prescrizioni dettate dalla Soprintendenza.

Se non vi saranno variazioni, a Capobianco al termine dei lavori saranno disponibili 140mila mq di nuovi piazzali con una banchina di 375 metri lineari a 12 metri di fondale. Il costo complessivo dell’opera è di 65 milioni di euro. “Per la realizzazione – si legge nella documentazione di Via – il tempo stimato è di 825 giorni, al quale si devono aggiungere i tempi per la progettazione esecutiva, nonché i procedimenti autorizzatori necessari e le attività fino alla consegna dei lavori”.

A.M.

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