• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Spedizioni

Rischio furto del carico sempre più elevato nel trasporto merci in Italia

Un report di TT Club, Tapa Emea e Bsi Screen mette in guardia dalla crescente minaccia e offre spunti per contrastarla

di REDAZIONE SHIPPING ITALY
1 Dicembre 2024
Stampa

L’Italia è un paese pericoloso per chi opera nel trasporto merci e la minaccia alla supply chain rappresentata principalmente dalla criminalità organizzata e dai suoi sofisticati metodi di furto è crescente.

A sostenerlo è un report prodotto congiuntamente dall’assicuratore britanico TT Club e dall’associazione internazionali di logistica Tapa Emea, con il support dell’analista e software house Bsi Screen.

Come molti paesi, l’Italia sta assistendo a un aumento dei furti di merci pianificati strategicamente, con gruppi criminali che impiegano mezzi sempre più sofisticati per infiltrarsi nelle supply chain delle imprese. Il rapporto evidenzia che l’Italia è particolarmente attraente per i ladri a causa del suo fiorente mercato di beni di lusso e di design. Infatti, abbigliamento, vestiario e prodotti farmaceutici sono considerati i prodotti più presi di mira.

“L’Italia non è l’unica a sperimentare preoccupanti aumenti nei furti di merci. Stiamo assistendo alle stesse tendenze in tutti i settori, con le principali autostrade e i centri industriali che diventano obiettivi chiave per i criminali. Le statistiche evidenziano chiaramente il problema chiave: il carico fermo, parcheggiato in modo non sicuro, parcheggiato sul ciglio della strada, attorno agli snodi stradali principali, è maggiormente a rischio” commenta Josh Finch, Logistics Risk Manager presso TT Club.

“La mancanza di accesso a parcheggi sicuri e protetti è un problema globale, di cui l’Italia è un esempio lampante. In Tapa, creiamo standard che si focalizzano su tutti i rischi all’interno di un modello di mitigazione del rischio della supply chain end-to-end. Dobbiamo concentrarci strategicamente sul fatto che i beni fermi sono beni a rischio e combinare persone e tecnologia nel modo migliore” aggiunge Panayiotis Laimos, Standards and Training Support di Tapa Emea.

I coautori delineano i mezzi sempre più sofisticati utilizzati dai criminali per accedere al carico, in particolare l’uso emergente dei droni come strumento di ricognizione: “Molti droni moderni possono funzionare per oltre 30 minuti, più che sufficienti per sorvegliare un sito, annotandone le vulnerabilità, la posizione delle telecamere di sicurezza e delle postazioni di guardia. Sono silenziosi, hanno un’eccellente visibilità e sono spesso difficili da individuare; abbiamo persino visto casi di droni che entravano inosservati nei magazzini attraverso le porte aperte. In questo modo, i ladri sono sempre più in grado di creare un profilo delle merci immagazzinate e di sapere esattamente dove trovarle” spiega Finch.

Il report contiene anche suggerimenti su misure preventive che vanno dalla tecnologia di disattivazione dei droni, ai jammer di radiofrequenza, alla tecnologia di parcheggio sicuro e all’importanza cruciale della due diligence. “Con l’aiuto dei nostri partner, utilizzando un’ampia gamma di risorse di dati approfondite, TT si impegna a sollevare il coperchio sulla criminalità internazionale del carico per garantire che il settore sia meglio equipaggiato, per mitigare sia le perdite di furto di carico su larga scala che quelle di logoramento” conclude Finch.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version