Approvato il nuovo layout della diga di Genova ma un cassone rimane vittima della mareggiata
Ok della conferenza dei servizi alla variante progettuale e via libera per l’aggiudicazione dei lavori di Fase B da parte dell’Adsp

“Si è conclusa con esito positivo la Conferenza dei Servizi relativa all’approvazione del layout ottimizzato della Nuova Diga Foranea di Genova”. Lo ha comunicato in una nota l’Autorità di sistema portuale di Genova, che nei giorni scorsi aveva provveduto alla parziale pubblicazione (mancanti gli elaborati economici e quelli sui test condotti sui campi prova per validare la tecnica di consolidamento dei fondali) dei relativi elaborati progettuali.
“Questa modifica progettuale ha l’obiettivo di migliorare significativamente la sicurezza della navigazione e, allo stesso tempo, consentire l’esecuzione in parallelo delle due fasi esecutive, originariamente programmate in sequenza, apportando un notevole risparmio nei tempi di realizzazione e migliorando l’efficienza operativa. A seguito degli approfondimenti tecnici svolti nella fase di progettazione esecutiva, sviluppati mediante avanzati sistemi di simulazione delle manovre navali e modelli numerici per lo studio della propagazione del moto ondoso, è stata perseguita l’ottimizzazione delle nuove imboccature di levante e di ponente”.
In particolare “a levante, la riduzione del ramo sopraflutto e la modifica dell’orientamento del pennello sottoflutto consentono il contenimento del moto ondoso riflesso dalle opere foranee lungo il nuovo canale di accesso e l’ampliamento del bacino di evoluzione interno di levante, migliorando la sicurezza della navigazione e conseguendo anche una riduzione dei costi per la realizzazione dell’opera. A ponente, mediante l’estensione del ramo sopraflutto e la riduzione del ramo sottoflutto, ottiene un rilevante incremento della larghezza dell’imboccatura e del bacino di evoluzione interno di ponente, consentendo il transito ad unità navali fino a circa 270m di lunghezza. Questo incremento degli spazi di transito e manovra renderà disponibile una nuova imboccatura, alternativa a quella storica di levante, consentendo di distribuire nel futuro il traffico sui due accessi”.
L’ente potrà a questo punto passare all’appalto della seconda fase dei lavori, sempre che la modifica normativa in fieri in Parlamento non gli sottragga tale prerogativa per consegnarla nelle mani del commissario per l’opera Marco Bucci, presidente della Regione Liguria.
Intanto il Consorzio PerGenova Breakwater, il raggruppamento di costruttori capitanato da Webuild al lavoro sulla diga foranea di Genova, ha informato che “durante l’intensa mareggiata che ha colpito il Mar Ligure nei giorni scorsi, con onde che hanno toccato i 7 metri nell’area di cantiere, il quinto cassone della diga già posato ha subito danni in una porzione della sua parte superiore, durante le operazioni di riempimento. I cassoni, che non hanno subito alcun ulteriore danno, sono stabili nella loro posizione di progetto”.
Il Consorzio informa di essere già all’opera per riparare il cassone: “La riparazione dei danni subiti nelle finestre ‘smorza onde’ che non hanno una funzione strutturale per la stabilità del cassone, non impatta in alcun modo sul regolare svolgimento delle lavorazioni programmate per la diga, che procedono su più fronti come da programma lavori”.
Webuild fa sapere infine che “il monitoraggio costante del Consorzio permette di intervenire sempre tempestivamente, affrontando e superando le complessità legate alla realizzazione di un’opera sfidante dal punto di vista ingegneristico e per le particolari condizioni meteo-marine in cui avvengono le lavorazioni”.
N.C.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI