Gemini mantiene (per ora) la promessa della puntualità al 90%
Nel primo mese di attività l’alleanza container tra Maersk e Hapag Lloyd ha avviato 45 servizi sui 57 previsti a regime

L’alleanza del trasporto container Gemini, a poco più di un mese dall’entrata in attività, starebbe mantenendo la promessa di affidabilità fatta al momento della sua presentazione. Secondo una analisi di eeSea, società di consulenza di settore fondata nel 2016 da Simon Sundboell, di base a Copenhagen, riportata su varie testate, la partnership tra Maersk e Hapag Lloyd starebbe offrendo una puntualità complessiva delle sue navi del 91% (le due compagnie si erano date come obiettivo il 90%).
Più nello specifico, alla data del 1 marzo le portacontainer del vettore danese avrebbero avuto uno score medio dell’88%, a fronte di uno pari al 99% per Hapag Lloyd. Questo miglior risultato sarebbe legato alla minore esposizione del carrier tedesco sulle rotte transatlantiche.
Non è precisato, negli articoli che riportano questi dati, quale sia la definizione di puntualità considerata, ovvero quali margini di ritardo nell’arrivo delle portacontainer in un porto possano essere tollerati nello studio. Il Journal of Commerce ha chiarito invece che allo stato attuale Gemini ha effettuato un totale di 550 toccate nave e ha finora attivato 45 dei 57 servizi previsti a regime
Nel dettaglio, secondo l’analisi Gemini avrebbe offerto una puntualità del 100% nella prima settimana di attività (quella iniziata il 27 gennaio) su un totale di quattro toccate, del 95% la successiva su 55 scali, poi del 94% in quella seguente su 114, del 90% su 151 e infine nell’ultima riportata dell’88% su 137. Nello stesso intervallo di tempo (27 gennaio – 1 marzo) le navi della Premier Alliance avrebbero avuto una puntualità media del 44%, mentre quelle di Ocean Alliance si sarebbero fermate al 35%.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI