Gozzi (Assagenti) suona l’allarme sulla fuga dei broker marittimi italiani all’estero
“Li formiamo e scelgono di svolgere un’esperienza all’estero ma poi non tornano perchè godono di un trattamento fiscale migliore”

Genova – “Brokers marittimi: allarme cervelli in fuga”. Questo il titolo del convegno che Assagenti ha in programma presso la sede della Fondazione Carige il prossimo 3 aprile per ascoltare dal confronto fra “esperti, protagonisti del settore e leader di categoria” cosa prevede il futuro della professione.
Un futuro per il quale s’intravedono nubi nere all’orizzonte secondo quanto anticipato da Maurizio Gozzi, vicepresidente dell’associazione agenti e mediatori marittimi, in questa anticipazione a SHIPPING ITALY: “Anche in materia di formazione Genova è sempre stata una capitale importante per lo shipping ma negli ultimi abbiamo visto che il numero di nostri broker marittimi è fortemente diminuito. Questo è dovuto a varie ragioni, forse anche noi imprenditori potremmo avere fatto degli errori, però negli anni ’60 in città avevamo tanti armatori che piano piano sono spariti per varie ragioni”.
Gozzi prosegue sottolineando: “Noi broker abbiamo sempre investito sui giovani, con Assagenti li abbiamo formati, poi però abbiamo purtroppo visto questa fuoriuscita di ragazzi che sono sempre più interessati ad andare a lavorare all’estero. Stanno scegliendo destinazioni dove c’è un’agevolazione fiscale molto più semplice e dove i costi della vita sono più alti ma dove anche gli stipendi sono più alti. Molti scelgono di fare un’esperienza fuori ma poi difficilmente tornano alla base”.
Il focus del convegno sarà dunque sulle cause di questa scarsa appetibilità del mercato del lavoro in Italia: “Se ne vanno perchè qui pagano troppe tasse e non vedono un futuro certo e tranquillo mentre all’estero intravvedono maggiore tranquillità”.
Fra i relatori già confermati al convegno in programma il prossimo 3 aprile figurano Gian Enzo Duci (Università di Genova), Stefano Messina (Assarmatori), un rappresentante di Confitarma, Enrico Paglia (banchero costa), Leonardo Nicolosi (Gruppo Giovani Assagenti), Vittorito Portunato (SeaQuest Shipmanagement), Mario Taragoni (Nolarma Chartering). Saluti introduttivi e conclusioni vedranno anche la partecipazione di Lorenzo Cuocolo (Fondazione Carige), Gian Luca Croce (presidente Assagenti) e Paolo Pessina (presidente Federagenti),
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