Porto Livorno 2000 ritira i ricorsi contro l’Adsp
Funziona il piano procedimentale (ancora segreto) predisposto dall’ente per pacificare i rapporti con il concessionario del terminal passeggeri: stop ai contenziosi su Cilp e Sdt

Annunciato quasi un mese fa, lo schema con cui l’Autorità di sistema portuale di Livorno ha annunciato di avere chiuso anni di tensioni e liti con Livorno Terminals non è ancora stato pubblicato, ma gli effetti cominciano a vedersi.
Porto Livorno 2000, infatti, la società titolare del servizio di gestione dei passeggeri nello scalo, oggetto del contendere per le divergenze sulla concessione che avrebbe dovuto essere aggiornata dopo la cessione da parte dell’Adsp, nel 2018, del pacchetto di controllo alla cordata formata da Moby e Msc, ha rinunciato in pochi giorni a due dei ricorsi ancora pendenti al Tar di Firenze contro l’Adsp.
Il primo mirava all’annullamento dell’ordinanza congiunta del Comandante della Capitaneria di Porto di Livorno e del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, rispettivamente, dell’ottobre 2022, recante la disciplina degli accosti pubblici operativi nel porto di Livorno e agiva in particolare nei confronti di Cilp Compagnia Impresa Lavoratori Portuali (intanto passata sotto il pieno controllo del gruppo Neri, socio di Msc nella manifestazione di interesse presentata all’Adsp per Darsena Europa).
Il secondo invece, più pregnante, chiedeva l’annullamento di ogni “atto presupposto o connesso se lesivo e la conseguente condanna dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno settentrionale a provvedere al rilascio del titolo concessorio richiesto per l’esercizio del servizio di interesse generale di assistenza ai passeggeri e gestione di stazione marittima nel Porto di Livorno o in subordine l’accertamento dell’illegittimità dell’inerzia serbata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno settentrionale a seguito dell’aggiudicazione della procedura di evidenza pubblica avente ad oggetto ‘la selezione di un socio di maggioranza della società Porto di Livorno 2000 s.r.l., per l’affidamento in concessione del servizio di gestione di stazione marittima, di supporto ai passeggeri e di altri servizi connessi e/o accessori e per l’affidamento in concessione delle relative aree demaniali’ e in ogni caso con riserva di domanda risarcitoria”.
Il ricorso risale al 2023 e chiamava direttamente in causa Sdt – Sintermar Darsena Toscana, società partecipata (e oggi controllata) dal Gruppo Grimaldi che l’Adsp aveva autorizzato ad effettuare traffico passeggeri. In questo caso Porto Livorno 2000 ha esplicitato ai giudici “di non avere più interesse al ricorso in ragione della conclusione di un ‘accordo procedimentale’ con la parte resistente”.
Secondo le laconiche informazioni rilasciate da Adsp l’accordo muterebbe alcuni paletti previsti all’epoca della gara (in particolare in merito agli impegni dell’ente pubblico), prevedendo anche una riscrittura della concessione da definirsi alla luce di un nuovo Pef che Porto Livorno 2000 sarebbe chiamata a presentare.
A.M.
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