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Con la nascita di Fincantieri Ingenium l’intelligenza artificiale sbarca in cantiere

La nuova società formata da Fincantieri e Accenture è stata costituita per guidare la trasformazione digitale del prodotto nave e della logistica portuale

di REDAZIONE SHIPPING ITALY
10 Aprile 2025
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Fincantieri e Accenture hanno annunciato la firma di un accordo per la costituzione in joint-venture di Fincantieri Ingenium. La nuova società, partecipata al 70% da Fincantieri NexTech e al 30% da Accenture, nasce dal Protocollo d’Intesa siglato nel luglio 2024 e combina la competenza tecnologica della prima in ambito navale con le avanzate competenze digitali della seconda. Il progetto è soggetto alle consuete condizioni sospensive legate agli aspetti regolatori.

Una nota congiunta spiega che “Fincantieri Ingenium nasce per accelerare la trasformazione digitale nei settori crocieristico, della difesa e delle infrastrutture portuali e riveste un ruolo chiave nell’implementazione della strategia prevista dal piano industriale del Gruppo Fincantieri. L’obiettivo è quello di potenziare l’offerta di servizi e sistemi digitali basati sulle più moderne tecnologie (tra cui l’intelligenza artificiale) ottimizzando l’intera filiera attraverso l’utilizzo dei dati e la trasformazione dei processi. Fincantieri Ingenium permetterà di combinare la vasta esperienza di Accenture in ambito piattaforme digitali, intelligenza artificiale, connettività e IoT, cybersecurity e service design con la competenza tecnologica specifica di Fincantieri in ambito navale e della difesa. Attraverso questa combinazione, la joint-venture permetterà lo sviluppo di nuove capacità tecnologiche e competenze nonché di attrarre e formare nuovi talenti”.

Tra le prime iniziative strategiche della nuova società c’è lo sviluppo di Navis Sapiens, l’ecosistema digitale pensato per le navi di nuova generazione e per l’upgrade della flotta esistente. Il progetto si articola su tre dimensioni: lo sviluppo di un portafoglio di servizi applicativi per ottimizzare l’efficienza operativa e la gestione del ciclo di vita delle navi e delle infrastrutture di terra; la creazione di una piattaforma digitale in grado di abilitare l’utilizzo degli applicativi e abilitare funzionalità avanzate basate sull’intelligenza artificiale, garantendo sicurezza informatica e, infine, un marketplaceper creare una piattaforma di scambio di soluzioni, anche di terze parti, con l’obiettivo di offrire servizi ad alto valore aggiunto e abilitare nuovi modelli di business per l’intero ecosistema marittimo. La prima nave equipaggiata con Navis Sapiens entrerà in servizio entro la fine del 2025.

“In maniera sinergica rispetto a Navis Sapiens – si legge ancora nell’annuncio – si prevede inoltre il potenziamento della connettività e dello scambio di dati in tempo reale tra le navi e l’ecosistema terrestre (inclusi porti e cantieri) attraverso una soluzione di interoperabilità mare-terra mirata ad aumentare l’efficienza inter-funzionale dei processi. Questo progetto permetterà, tra l’altro, di rafforzare la competitività dei porti italiani, migliorando l’efficienza lungo l’intera catena del valore, sia marittima che terrestre, e le performance delle operazioni portuali”.

Tutte le iniziative verranno promosse con la sostenibilità come pilastro fondamentale. I sistemi sviluppati mirano infatti a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’ottimizzazione energetica guidata dai dati che permetterà anche il supporto agli armatori nella riduzione dei consumi. Le iniziative avviate e quelle che saranno lanciate in futuro genereranno valore significativo per Fincantieri, per l’ecosistema marittimo nazionale e per il Paese, ed avranno un impatto positivo su scala mondiale.

Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, ha dichiarato: “Con Fincantieri Ingenium si rafforza la nostra posizione di leadership nell’innovazione tecnologica applicata alla cantieristica e all’industria navalmeccanica. Questa joint venture rappresenta un passo strategico per accelerare la digitalizzazione del settore, facendo leva sull’intelligenza artificiale e sulle tecnologie più avanzate. Grazie alla sinergia con Accenture, svilupperemo soluzioni all’avanguardia che renderanno le nostre navi e infrastrutture sempre più connesse, efficienti e sostenibili, consolidando il ruolo di Fincantieri come leader globale nel settore”.

Teodoro Lio, a.d. di Accenture Italia, ha commentato: “Siamo entusiasti di questa joint venture con Fincantieri, che rappresenta un importante passo avanti nell’innovazione del settore marittimo e un esempio concreto di collaborazione tra due realtà impegnate a trasformare il mercato e creare nuovo valore. Con Fincantieri Ingenium, uniamo le rispettive eccellenze per plasmare nuove modalità operative che trasformeranno le operazioni marittime facendo leva sulle tecnologie di frontiera”.

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