Nuova istanza nel porto di Oristano per l’eolico offshore
La società Oristano Cap Srl vuole una banchina per realizzare un centro di fabbricazione e assemblaggio per la costruzione di strutture di fondazione galleggianti

Una nuova banchina nel porto di Oristano per realizzare un centro di fabbricazione e assemblaggio per la costruzione di strutture di fondazione galleggianti per parchi eolici offshore.
Questa la nuova richiesta di concessione pervenuta all’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna secondo quanto rivelato da Staffetta Quotidiana.
A presentarla la società Oristano Cap Srl (Oristano construction and assembly port), che ha chiesto il rilascio di una concessione demaniale marittima per dieci anni per un’area di 21.057 mq nel Porto Industriale di Oristano, Comune di Santa Giusta, “al fine di realizzare la nuova banchina funzionale al centro di fabbricazione e assemblaggio, destinato alla costruzione di strutture di fondazione galleggianti per parchi eolici offshore, da realizzare nelle aree private retrostanti”.
Oristano Cap Srl è una società controllata (all,87,5%) da Triton Hoding B.V. e partecipata al 5% rispettivamente da Manini Prefabbricati e da Buzi Unicem mentre il restntate 2,5% è in mano alla società Antonio Puddu Costruzioni Srl. La società è attiva nella produzione e assemblaggio di torri eoliche offshore.
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