Canale di Suez: il traffico container continua a soffrire nel 2025
Crescono i transiti solo di portacontainer sub-Panamax; si conferma un trend di riposizionamento operativo delle flotte dove sicurezza e flessibilità rimangono le priorità

Da gennaio 2025, sono state 647 le portacontainer transitate attraverso il Canale di Suez. Questo numero, se messo in prospettiva, mette in luce gli effetti a lungo termine della crisi nel Mar Rosso sul traffico globale dei container.
Prima degli eventi di ottobre 2023, il Canale di Suez registrava oltre 550 transiti mensili di portacontainer. Tuttavia, i dati raccolti tra gennaio e aprile 2025 mostrano un calo drastico del traffico mensile. Le problematiche di sicurezza nella regione del Mar Rosso, che non accennano a estinguersi, continuano a spingere molti operatori a deviare l’itinerario via Capo di Buona Speranza.
Un dato particolarmente interessante riguarda la composizione delle navi in transito: il 70,6% delle portacontainer che hanno attraversato il Canale dall’inizio dell’anno sono sub-Panamax, con una capacità inferiore ai 4.000 Teu. Questo rappresenta un cambiamento radicale rispetto ai livelli pre-crisi, quando questa categoria di navi costituiva solo tra il 10% e il 15% del traffico totale.
Le navi di media capacità, tra 4.000 e 7.500 Teu, hanno registrato 125 transiti, mentre quelle tra 7.500 e 18.000 Teu hanno attraversato il Canale 65 volte da gennaio ad aprile. Entrambi i dati confermano un traffico ancora debole per questi segmenti, già fortemente colpiti nel 2024.
A più di un anno di distanza, nessuna Ultra Large Container Ship (ULCS) o Megamax con capacità superiore ai 18.000 Teu ha attraversato il Canale di Suez. Una situazione che segna una frattura storica nella gestione delle rotte Est-Ovest e riflette le difficoltà operative e assicurative che continuano a scoraggiare il passaggio delle navi di maggior valore e dimensione in un’area considerata ad alto rischio.
Alphaliner suggerisce a chi opera nel settore strumenti di monitoraggio come il modulo AXSInsights quale risorsa indispensabile per seguire in tempo reale i flussi attraverso i Canali di Suez e Panama, così come le deviazioni via Capo di Buona Speranza, fornendo indicazioni cruciali per la pianificazione delle rotte e la gestione dei noli. Si tratta di una piattaforma che integra dati AIS satellitari e terrestri con i database proprietari di Alphaliner, consentendo di tracciare in tempo reale i transiti attraverso i corridoi marittimi strategici, tra cui Suez, Panama e le rotte di bypass via Capo di Buona Speranza.
Il sistema offre dashboard interattive che permettono di analizzare i transiti suddivisi per classe di nave (sub-Panamax, Panamax, ULCS, Megamax) e compagnia; valutare le variazioni di traffico rispetto a valori storici di riferimento; individuare le tendenze di rerouting e le dinamiche di deployment flotta in risposta a eventi geopolitici, criticità operative o congestionamenti. AXSInsights è utilizzato anche per supportare le decisioni commerciali nella definizione dei noli spot e time charter, grazie a una visione integrata dei flussi containerizzati e dei livelli di capacità impiegata sulle direttrici Est-Ovest e Nord-Sud.
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