La Spezia lancia la sua Comunità Energetica Rinnovabile Portuale
Gli utenti portuali pubblici o privati potranno aderire alla Cer con i requisiti base previsti, anche come semplici consumatori

L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha lanciato ufficialmente il progetto per la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (Cer) del porto della Spezia e lo ha presentato durante l’evento “La Comunità Energetica Rinnovabile del porto della Spezia: progetto e strategie”.
I lavori sono stati aperti dal Commissario Straordinario dell’ADSP, Federica Montaresi, che ha accolto gli operatori potenzialmente interessati, insieme alla Capitaneria di Porto e all’Agenzia delle Dogane e all’onorevole Maria Grazia Frija, vicesindaco della Spezia.
Federico Filesi, responsabile Settore Servizi di Interesse Economico Generale dell’Adsp, ha illustrato le opportunità offerte da questo progetto, che con le sue caratteristiche di sostenibilità e inclusione, mira a creare un modello auto-generativo, solidale e inclusivo, rafforzando le performance ambientali del porto. Performance che, ha sottolineato Filesi, possono rappresentare un fattore chiave di competitività nel panorama dei traffici internazionali.
“Il porto della Spezia può giocare un ruolo importante, integrando l’iniziativa e l’opportunità della Cer nella propria politica ambientale volta ad armonizzare e valorizzare il rapporto tra porto e città, nell’ottica di uno sviluppo innovativo e sostenibile di tutte le attività svolte all’interno dello scalo,” ha affermato il commissario straordinario Federica Montaresi, che ha inoltre espresso la volontà di estendere il progetto non solo al Comune della Spezia, ma anche a quello di Santo Stefano di Magra, strategico per le attività del retroporto; ed ha aggiunto, enfatizzando il concetto che sta alla base del progetto: “La Cer si basa sul concetto di comunità così come il porto stesso è una comunità, e funziona solo se si costruisce una sinergia forte con gli operatori, proprio come stiamo facendo in tutte le nostre iniziative e progettualità.”
La Comunità Energetica Rinnovabile si fonda sul principio di produttore e consumatore di energia. Gli utenti portuali, siano essi pubblici o privati, potranno aderire alla Cer con i requisiti base previsti, anche come semplici consumatori, beneficiando degli incentivi di legge. Se un utente sarà anche un produttore di energia, ad esempio attraverso un impianto fotovoltaico, riceverà ulteriori incentivi in quanto socio della comunità energetica portuale.
La sessione si è conclusa con l’intervento di Stefano Monticelli, amministratore delegato di E2.0 S.r.l. e Partner di Leganet S.r.l., che è entrato nei dettagli del funzionamento e dell’organizzazione della Cer portuale.
L’Adsp, che ha già elaborato un modello di Cer specifico per il porto della Spezia procederà ora a raccogliere le adesioni degli operatori e di tutti i soggetti interessati per la costituzione formale della comunità energetica rinnovabile.
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