Consegnata l’innovativa bettolina dual fuel a metanolo costruita a Genova da San Giorgio del Porto
L’armatore Genova Trasporti Marittimi si rivolge a operatori che cercano navi tailor made sostenendo l’iniziativa con capitale e accompagnando le fasi di progettazione e costruzione, per poi cedere, in tutto o in parte, le unità a operatori di trasporto o a strutture di distribuzione small scale dei nuovi carburanti

Green Heart, la seconda nave della innovativa linea ‘Green’ progettata e costruita in Italia dal cantiere San Giorgio del Porto di Genova è stata consegnata entrando così a far parte della flotta di Genova Trasporti Marittimi, società armatoriale presieduta da Beniamino Maltese e partecipata da Finsea e dalla stessa San Giorgio del Porto.
Come la ‘sorella’ Green Pearl, “anche Green Heart (battente bandiera maltese) incarna i più avanzati standard di sostenibilità e tecnologia, ponendosi all’avanguardia nel panorama navale europeo” si legge in una nota del cantiere. “Si tratta infatti di una nave ibrida ad altissima densità tecnologica, dotata di un sofisticato sistema a batterie in grado di coprire fino al 25% della propulsione a zero emissioni, oltre che di motori dual fuel alimentabili a metanolo e biometanolo”.
Tra le sue dotazioni spiccano i propulsori azimutali ad elica intubata, che garantiscono massima manovrabilità anche nei porti storici più complessi. A banchina, l’unità si può alimentare direttamente dalla rete elettrica ricaricando le batterie, le quali forniscono energia a tutti i sistemi di bordo durante le manovre e le operazioni di bunkering.
In navigazione le batterie operano in modalità peak shaving, riducendo i picchi di carico e migliorando l’efficienza complessiva dei generatori, con un impatto significativo sul contenimento dei consumi e delle emissioni.
“Con Green Heart si rafforza ulteriormente lo standard del “Green & Tech Shipbuilding”, un settore in forte espansione a livello globale ma ancora poco presidiato in Italia” sottolinea il cantiere. aggiungendo che “San Giorgio del Porto ha scelto di investire in questa direzione, ponendosi oggi come uno degli attori più dinamici nella transizione energetica del comparto marittimo”.
Genova Trasporti Marittimi “dispone di un order book consolidato per nuove unità dual fuel, segmento che ha ormai superato, in termini di ordinativi, quello della propulsione tradizionale” rosegue ancora la nota. “Con un approccio da preferred partner, Genova Trasporti Marittimi si rivolge a operatori che ricercano navi tailor made, sostenendo l’iniziativa con capitale e accompagnando le fasi di progettazione e costruzione, per poi cedere, in tutto o in parte, le unità a operatori di trasporto o a strutture di distribuzione small scale dei nuovi carburanti”.
Il cantiere navale genvoese evidenzia che “il trend globale nella costruzione di impianti per Gnl e metanolo è in costante crescita, alimentando una domanda solida di mezzi per la loro distribuzione. In particolare, l’Italia rischia, in assenza di un presidio industriale, di lasciare spazio a operatori stranieri, già attivi e consolidati in Nord Europa e Far East”.
Lo scafo della Green Heart è stato costruito presso lo stabilimento del gruppo Gin a Piombino, varato a fine 2024 e successivamente trasferito a Genova per l’allestimento finale tramite la barge semisommergibile Arcalupa, simbolo dell’integrazione operativa tra i poli produttivi del gruppo a Genova, Piombino e Marsiglia.
La nave entrerà in servizio non appena sarà definito il preferred partner con cui opererà nel prossimo futuro.
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