Non passa inosservata la crescita della base associativa di Assarmatori
Axpo, Medtug, BluNavy e Ragusa Express sono alcuni dei nuovi entranti mentre fa discutere l’uscita di Novella e l’ingresso di Gambini nel Consiglio di Confitarma

Roma – A detta dei molti stakeholder presenti a Roma, l’annual meeting 2025 di Assarmatori ha nuovamente consacrato il ruolo e la forza dell’associazione presieduta da Stefano Messina sia dal punto di vista politico che associativo, questa volta senza nemmeno che i vertici del Gruppo Msc si siano dovuti scomodare per scendere nella capitale (Gianluigi Aponte aveva partecipato all’edizione del 2019 e in anni recenti sul palco era salito Pier Francesco Vago).
I commenti raccolti nel dietro le quinte dell’annual meeting hanno evidenziato soprattutto due aspetti: il primo è l’allargamento della base associativa di Assarmatori, il secondo è la presenza di alcuni ‘volti noti’ di Confitarma, sia all’Hotel Parco dei Principi che al ricevimento organizzato la sera prima sulla terrazza dell’Hotel Splendide Royale.
Nelle prime righe della sua relazione Stefano Messina all’annual meeting ha voluto ringraziare “soprattutto i numerosi nuovi associati che fra il 2024 e i primi mesi del 2025 hanno aderito al nostro progetto. È un fatto – ha detto – che premia in modo tangibile e inequivocabile il nostro lavoro quotidiano, che si sviluppa nella nostra sede di Roma, negli uffici di Bruxelles e di Genova, e la forza della nostra rappresentanza, sempre più ampia e capillarmente distribuita nei porti italiani, dove rappresentiamo l’armamento nella quasi totalità delle Commissioni Consultive e degli Organismi di Partenariato”.
Quali siano i nuovi associati lo si può comprendere sfogliando l’annual report di Assarmatori e osservando le foto delle navi pubblicate al suo interno. Rispetto alle edizioni passate saltano all’occhio armatori e operatori come Axpo (noleggiatore della bettolina Green Pearl costruita da San Giorgio del Porto), i rimorchiatori di Med Tug (gruppo Boluda – Msc), Ragusa Express, Oromare e BluNavy. Quest’ultima, così come Caronte&Tourist, è una new entry ma rimane iscritta anche a Confitarma. Chi invece ha lasciato l’associazione confindustriale degli armatori è Fratelli Neri di Livorno, altro big player del rimorchio che, dopo le note contrapposizioni con Grimaldi nel porto di Livorno (sulla futura Piattaforma Europa), è apparso pubblicamente per la prima volta alle celebrazioni di Assarmatori. Insieme a lui, fra gli altri colleghi rimorchiatoristi, anche Alessandro Russo di Rimorchiatori Laziali che, però, è ancora a tutti gli effetti un associato di Confitarma e sulla terrazza dell’Hotel Splendide Royale era invitato in qualità di rappresentante di Assorimorchiatori.
All’assemblea di Assarmatori non è passata inosservata soprattutto la presenza di un altro volto noto di Confitarma (essendo stata in passato anche presidente del Gruppo Giovani), ovvero quello di Valeria Novella (Ciane e Calisa), armatrice legata a Stefano Messina da amicizia personale ma che proprio nelle ultime settimane, secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY, non ha rinnovato la propria disponibilità a candidarsi per il nuovo Consiglio direttivo della Confederazione Italiana Armatori appena rieletto. Una scelta che ha colto molti di sorpresa e che da qualcuno viene vista come un possibile imminente allontanamento da Confitarma, nel cui Consiglio è entrato invece per la prima volta Cristian Emanule Gambini, amministratore delegato della società Petromar che di Novella è diventato da pochi mesi un competitor diretto essendo entrato nell’attività di bunkeraggio all’interno del porto di Genova.
AGGIORNAMENTO 3/7/2025 – ore:18:00
A chi si domandava se la rinuncia di Valeria Novella a candidarsi alle ultime recenti elezioni del consiglio direttivo di Confitarma fosse da leggere come un possibile avvicinamento futuro della sua società ad Assarmatori (al cui ultimo annual meeting di Roma era presente personalmente) è arrivata una risposta direttamente dall’armatrice genovese.
Con un’apposita precisazione inviata a SHIPPING ITALY la diretta interessata ha infatti smentito la possibilità di un allontanamento dalla Confederazione Italiana Armatori. “La decisione di non rinnovare la mia candidatura al Consiglio di Confitarma – ha scritto Valeria Novella – è stata dettata esclusivamente da motivi personali. Si tratta di ragioni che, pur non essendo oggetto di interesse pubblico, assicuro non hanno alcuna connessione con presenze esterne né, tantomeno, con i nuovi candidati al Consiglio. Al momento della mia scelta – maturata tempo fa, dopo molti anni trascorsi all’interno di Confitarma – non ero a conoscenza di alcuna delle dinamiche successivamente emerse”. Il riferimento è al nuovo ingresso di Cristian Emanuele Gambini (Petromar) nel consiglio direttivo.
“Chiarito questo – prosegue la precisazione – tengo a ribadire il rapporto di sincera amicizia e stima che mi lega al Presidente di Assarmatori. Quest’anno, trovandomi a Roma per motivi personali proprio in coincidenza con l’assemblea, ho colto con piacere l’occasione per partecipare ai lavori di Assarmatori e ne ho apprezzato l’ottima riuscita”.
“Questi sono i fatti – conclude Novella – E solo a questi, a mio avviso, dovreste attenervi, evitando invece illazioni o conclusioni personali che finiscono per coinvolgere impropriamente me, le mie scelte e quelle dell’azienda che rappresento in ambito associativo” si sottolinea nel chiarimento inviato al nostro giornale.
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