Annunciato ufficialmente l’ingresso di Msc Crociere nel cantiere Grand Bahama
La compagnia (con il 20%) affiancherà nell’azionariato i colleghi di Carnival Corporation (40%) e Royal Caribbean Group (40%)

Dopo le indiscrezioni dei mesi scorsi è arrivata l’ufficialità: Msc Crociere sarà il terzo azionista del cantiere navale di Grand Bahama, che si prepara a rilanciare i servizi completi nel 2026 con due nuovi bacini di carenaggio, tra i più grandi dell’emisfero occidentale.
I termini dell’investimento non sono stati resi noti, ma il Ministro di Grand Bahama, Ginger Moxey, ha annunciato l’accordo il 1° luglio, con Msc che diventa azionista insieme a Carnival Corporation e Royal Caribbean Group, oggi al 40% ciascuna, mentre il 20% destinato a Msc Crociere è attualmente nelle mani dello stato caraibico attraverso una controllata.
I nuovi bacini in costruzione in Cina, parte di un piano di investimenti da 665 milioni di dollari deciso nel 2020, dovranno rimpiazzare la struttura maggiore, rottasi nel 2019 e per questo alienata dal cantiere, con conseguente spostamento di navi da crociera verso i cantieri europei per ispezioni e manutenzioni.
Il primo dei nuovi bacini di Grand Bahama, denominato East End, è lungo 357 metri (1.171 piedi) e può ospitare navi da 93.500 tonnellate. Sarà dotato di quattro gru all’avanguardia e dovrebbe raggiungere le Bahamas entro novembre. Sarà pronto per l’operatività a gennaio 2026 e sarà affiancato da un secondo bacino di carenaggio più grande, che sarà denominato Lucayan. Il cantiere sta inoltre ampliando il suo molo e, una volta che entrambi i bacini saranno operativi, Grand Bahama sarà in grado di accogliere le più grandi navi da crociera attualmente in servizio.
A piena capacità, il cantiere ha eseguito da 85 a 100 bacini di carenaggio all’anno. Ha inoltre ampliato le sue attività per gestire progetti di revisione e ristrutturazione più ampi, grazie alle sue capacità di bacino di carenaggio e stoccaggio. Con il settore crocieristico in continua rapida crescita, si prevede di superare le prestazioni precedenti del cantiere. Durante la bassa stagione delle crociere, il cantiere esegue anche lavori per il settore della navigazione commerciale, oltre a riparazioni di emergenza.
A guidare il rilancio e l’espansione del cantiere navale sarà il nuovo Ceo di Grand Bahama Shipyard, il Contrammiraglio in pensione della Royal Canadian Navy, Chris Earl. La sua nomina è stata annunciata a maggio, dopo il ritiro di David Skentelbery, amministratore delegato del cantiere negli ultimi otto anni. Oltre ai 35 anni trascorsi con la Royal Canadian Navy, Earl ha guidato tutti i programmi di riparazione di navi e sottomarini della Marina Militare, le riparazioni di navi commerciali e la costruzione navale a Vancouver per il cantiere navale Seaspan.
Quanto a Msc, già attiva nella cantieristica, negli ultimi mesi s’è interessata anche ai cantieri rumeni Mangalia e a possibili investimenti in India.
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