Ribaltone in appello e tre condanne per il caso Sintermar Darsena Toscana a Livorno
Corsini, Provinciali e Neri ritenuti responsabili ma anche altri imputati (fra cui Paroli) dovranno risarcire le parti civili anche se il reato di abuso d’ufficio è prescritto
Contrariamente a quanto era stato deciso in primo grado (dicembre 2022) dal Tribunale di Livorno (che aveva assolto tutti gli imputati), la Corte d’Appello di Firenze ha oggi condannato (quasi) tutti i protagonisti del processo che ha riguardato nel porto di Livorno i plurimi rinnovi trimestrali dell’autorizzazione temporanea a Sintermar Darsena Toscana a operare sul compendio successivamente assentitole in concessione alla radice della Darsena Toscana. L’iniziativa della Procura nasceva originariamente da un esposto di Renzo Conti per conto di Livorno Terminal Marittimo e Porto Livorno 2000 (gruppo Moby), società competitor della joint venture fra Terminal Darsena Toscana e Sintermar (gruppo Grimaldi).
In primo grado, come detto, il Tribunale di Livorno aveva assolto tutti gli imputati perché secondo il giudice “il fatto non sussiste”. Di opposto parere invece il giudizio della Corte d’appello di Firenze a cui si è rivolta (ad aprile 2023) la magistratura inquirente ricorrendo appunto contro le assoluzioni. Con sentenza pubblicata oggi sono stati condannati a un anno di reclusione per falso ideologico (con pena sospesa e non menzione) Stefano Corsini (ex presidente dell’Autorità portuale livornese), Massimo Provinciali (allora segretario generale) e Corrado Neri (ex presidente della Sintemar, nato nel 1975). Dichiarate false e confiscate tutte le autorizzazioni oggetto del processo.
Prescritta l’accusa di abuso d’ufficio (e dichiarato quindi il non doversi procedere poiché il fatto non è più previsto dalla legge come reato) per tutti gli imputati, fra cui anche Matteo Paroli (allora dirigente dell’area demanio della port authority livornese e oggi commissario straordinario e prossimo presidente dell’Adsp di Genova e Savona), Costantino Baldissara (Grimaldi Group), Corrado Neri (componente del Cda di Sintermar, nato nel 1975), Luca Becce (allora a.d. di Terminal Darsena Toscana) e Massimiliano Ercoli (a.d. di Seatrag).
Confermata poi l’assoluzione già in primo grado di Federico Baudone, ex procuratore di Sintermar.
La Corte d’appello di Firenze ha poi condannato Provinciali, Corsini e Neri oltre a Paroli, Ercoli, Baldissara, Neri (nato nel 1974), Corrado Neri (nato nel 1962) e Becce al risarcimento danni (da quantificare con altro procedimento civile) nei confronti delle parti civili. Infine Provinciali, Corsini e Neri (1975) dovranno anche pagare le spese processuali di entrambe i gradi di giudizio.
Entro 90 giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza.
N.C.
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