La Regione Siciliana avvia le consultazioni per i collegamenti marittimi con le isole minori
Disposti i primi atti propedeutici alle gare, mentre Federalberghi chiede chiarezza
La Regione Siciliana ha annunciato di avere dato il via, “con largo anticipo”, a un procedimento di “analisi e consultazione” in relazione ai servizi di collegamento via mare con le sue isole minori, i cui contratti di servizio sono “in scadenza nei prossimi anni”.
Il percorso, ha spiegato l’assessore ai trasporti Alessandro Aricò, include “raccolta dati, simulazioni della domanda attuale e potenziale” e prevede il coinvolgimento diretto degli utenti e delle associazioni, così come degli operatori economici, delle AdSP e delle autorità marittime interessate. Il tutto con l’obiettivo di definire uno schema di rete “che migliori orari, frequenze e affidabilità” dei servizi, non solo durante l’estate ma “per tutto l’anno” e quindi “evitare disservizi, garantire continuità effettiva, sostenere le comunità insulari”.
Se rispetto alla scadenza di (alcuni) contratti di trasporto, la Regione come detto ha voluto muoversi in anticipo, lo stesso però non ha fatto rispetto alla convocazione di alcuni degli interessati.
Questo, almeno è uno dei rilievi mossi a suo carico da Federalberghi, che ha spiegato di essere stata avvertita dell’incontro con “meno di 24 ore di preavviso”, cosa che ha “di fatto reso impossibile la partecipazione di 7 sindaci su 8, oltre che di diverse associazioni e portatori di interesse”.
Oltre a evidenziare la necessità di fissare un termine “entro cui presentare osservazioni più approfondite e documentate”, Federalberghi (nella fattispecie Uras Federalberghi Sicilia, Federalberghi Isole di Sicilia e Federalberghi Eolie) ha puntato l’attenzione su altre due questioni che ha definito “particolarmente preoccupanti”. La prima è quella delle tratte “oggi gestite in convenzione statale: non è ancora definito quali servizi verranno garantiti, a quali tariffe e con quali garanzie”. La seconda riguarda invece “il futuro della tratta Eolie–Napoli”, di cui durante l’incontro di ieri sarebbe stata “evocata quasi di sfuggita” la soppressione.
Anche per approfondire questi aspetti, la federazione ha spiegato di aver trasmesso “una richiesta formale al Dipartimento, chiedendo una nuova riunione, sollecitando la messa a disposizione della documentazione preliminare prevista dall’Art e, in particolare, l’analisi della domanda attuale e potenziale, basata su dati e simulazioni” in modo da poter “formulare osservazioni fondate su dati concreti”.
Nel frattempo, va rilevato, la Regione Siciliana sta già lavorando ad alcune delle nuove gare perlomeno sul fronte degli atti preparatori. Lo scorso 25 settembre l’ente ha approvato l’affidamento di un incarico professionale “per il supporto alla redazione del progetto e del bando di gara” relativo al servizio di trasporto marittimo regionale tramite mezzi veloci e ro-ro le isole minori (presumibilmente quello affidato a Sns sulla base di una convenzione siglata nell’ottobre 2023, in scadenza già il 26 ottobre 2025). Il contratto è stato aggiudicato alla bolognese Solvere Pa per un importo di 91.500 euro. Altri 8.616,86 euro Iva inclusa sono invece stati impegnati dall’ente per l’acquisto di attrezzatura informatica in relazione alle attività d’ufficio connesse al “servizio di trasporto marittimo passeggeri […] attraverso unità veloci”.
F.M.
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