Acqua su Misura: gli specialisti della salute e della sicurezza dell’acqua potabile a bordo
Da anni l’azienda si adopera per fare informazione e formazione, offrire supporto completo alle compagnie di navigazione, ai cantieri navali e alle marine militari per la redazione dei documenti di valutazione dei rischi sul piano di sicurezza dell’acqua
—— COMUNICAZIONE AZIENDALE ——
AsM (Acqua su Misura) da oltre 40 anni opera nel settore del trattamento delle acque ed è attiva nel settore navale da ormai quasi 30 anni. Aiutiamo i nostri clienti ad ottemperare alle sempre più stringenti normative inerenti alla salute e sicurezza a bordo sul tema acqua potabile destinato al consumo umano.
Questo tema riguarda sia la sicurezza dei lavoratori imbarcati sia il servizio e la garanzia offerta ai passeggeri.
Le norme vigenti sono presenti a più livelli. Sul piano internazionale si fa riferimento alla normativa americana USPH ed al programma di sanità a bordo VSP, su quello europeo esistono regolamenti specifici per le navi come lo SHIPSAN e la Dir. UE 2020/2184 riguardante l’acqua destinata al consumo umano.
In Italia il Dlgs 18/2023 ed i rapporti ISTISAN 22/32 rappresentano il recepimento della Dir. UE vigente. Inoltre, per quanto riguarda la minimizzazione dei rischi di proliferazione della legionella, si fa riferimento alle linee guida 2015 che riportano tutte le attività preventive, correttive e di monitoraggio per affrontare il problema legionella.
La novità per il settore marittimo è che la normativa italiana Dlgs 18/2023 fa specifico riferimento alle navi. Vengono infatti inserite nelle strutture prioritarie di categoria C (Allegato 8 – strutture prioritarie) e così definite “Navi impiegate per desalinizzare l’acqua e trasportare passeggeri e che operano in veste di gestori idropotabili”.
La normativa impone il piano di autocontrollo degli impianti idrici interni, l’identificazione del GIDI (gestore idrico della distribuzione interna) e l’analisi delle acque a carico dello stesso GIDI. Per ottemperare alla normativa è quindi indispensabile redigere un piano di autocontrollo e programmare prelievi cadenzati delle acque.
La normativa non obbliga al trattamento chimico o fisico dell’acqua. Questi trattamenti però risultano indispensabili al fine di mantenere l’acqua di bordo all’interno dei parametri di legge, soprattutto per quanto concerne la presenza di batteri patogeni come Coliformi, Escherichia Coli ed Enterococchi, nonché Legionella Pneumophila.
Il parametro Legionella rientra per la prima volta nelle tabelle dei parametri di legge da monitorare (Allegato 1 – requisiti minimi), con un valore limite di 1.000 UFC/L.
Il trattamento dell’acqua di bordo mediante l’iniezione di sanificanti, come ad esempio Ipoclorito di Sodio, è già una prassi consolidata soprattutto nelle navi passeggeri.
Le compagnie più attente a questa tema hanno dotato la loro flotta di impianti di trattamento completi che possono clorare l’acqua già all’imbarco da terra o dopo il dissalatore. SHIPSAN e VSP regolamentano più nel dettaglio le tipologie di trattamento da mettere in atto, richiedendo ad esempio il ricontrollo della clorazione a valle delle casse mediante l’installazione di appositi sensori automatici e di apparecchiature ridondanti per garantire il trattamento in caso di malfunzionamento. Viene richiesto anche il controllo della clorazione al punto distale, solitamente in plancia, con la registrazione del dato su supporto cartaceo o digitale. Gli uffici della sanità marittima italiana eseguono sovente controlli ed intervengono in caso di segnalazioni. La legionellosi, ovvero la malattia causata dal batterio Legionella Pneumophila, rientra nelle patologie soggette a sorveglianza sanitaria europea ed internazionale. Qualora una persona venga ospedalizzata con questa patologia, il paziente è tenuto a specificare i suoi spostamenti nei 15 giorni precedenti la comparsa dei sintomi. L’autorità sanitaria competente eseguirà quindi sopralluoghi e campionamenti nelle strutture e luoghi visitati dal paziente, alla ricerca della possibile fonte della contaminazione.
Le autorità sanitarie competenti si adoperano per individuare possibili presenze di focolai epidemici che possano portare a più casi di contagio e che quindi necessitino di trattamenti specifici per bonificare l’impianto contaminato.
L’ISS (Istituto Superiore di Sanità) riporta alcuni dati interessanti sulla pagina dedicata: https://www.epicentro.iss.it/legionellosi/
“Nel 2022 sono stati notificati all’ISS complessivamente 3.111 casi di legionellosi, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente; il numero di casi segnalati è quindi tornato, dopo due anni, ai valori pre-pandemici. Dei 3.111 casi di legionellosi, 3.039 sono stati classificati come casi confermati e 72 come casi probabili. Il 77% dei casi è stato notificato da 6 Regioni: Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Lazio e Piemonte e il restante 23% dalle rimanenti 15 Regioni e Province Autonome.”
“In relazione ai casi di legionellosi registrati in provincia di Milano a partire dal mese di aprile 2024, i dati disponibili al 7 novembre 2024 mostrano che sono stati notificati complessivamente 61 casi, di cui 55 (90%) nel Comune di Corsico e 6 (10%) nel Comune di Buccinasco, con un’età media di 72 anni. Di questi, 54 casi (89%) presentavano fattori di rischio e 4 casi sono deceduti (pazienti di età superiore a 70 anni, affetti da comorbidità).”
Da molti anni ci adoperiamo per fare informazione e formazione, offriamo supporto completo alle compagnie, ai cantieri navali ed alle marine militari per la redazione dei documenti di valutazione dei rischi il piano di sicurezza dell’acqua. Inoltre, interveniamo direttamente nella realizzazione e manutenzione degli impianti di trattamento. Avvalendoci del laboratorio interno accreditato organizziamo le campagne di prelievo ed analisi dell’acqua per controllo e monitoraggio delle principali caratteristiche chimico fisiche e microbiologiche. I nostri tecnici specializzati sono in grado di operare nei principali porti italiane e stranieri, la filiera logistica ci permette di gestire consegne in tutto il mondo. Siamo strutturati anche per corsi tecnici rivolto al personale operativo nella gestione dell’acqua potabile di bordo e nelle operazioni quotidiane necessarie al mantenimento in sanità dei circuiti idropotabili.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
