Ripubblicata l’istanza per la nuova stazione marittima di Msc ad Ancona
Allegati alla documentazione gli elaborati tecnico-progettuali, la scadenza per la presentazione di domande concorrenti è ora fissata al prossimo 13 febbraio

Dopo i rilievi mossi dall’antitrust, è stata ripubblicata sul sito della AdSP di Ancona l’istanza di Msc Crociere per la realizzazione e la successiva gestione di una stazione marittima nello scalo sul molo Clementino, il cui iter ad oggi è ancora in corso. Contestualmente, è stato fissato al prossimo 13 febbraio 2026 il termine per la presentazione delle eventuali domande concorrenti.
Pubblicato nella versione originale lo scorso gennaio, l’avviso è stato oggetto di alcune bacchettate da parte della authority, che vi aveva riscontrato alcune “criticità concorrenziali”, dovute in particolare alla assenza di “documentazione tecnica” quali progetti e planimetrie sulle opere che la società intende realizzare, cosa che secondo l’Agcm conferiva alla procedura “un livello inadeguato di pubblicità e trasparenza”.
Criticità a cui ora dovrebbe avere posto rimedio il nuovo avviso, che consta di sette documenti. In particolare il pacchetto, come sottolineato dal decreto a firma del presidente della AdSP Vincenzo Garofalo, ora include il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica relativo al fabbricato per l’accoglienza passeggeri nella fase transitoria (una tensostruttura da 1.730 metri quadrati in una area da 3.630 metri quadrati presso la banchina 15 del molo XXIX settembre) e quello relativo alla fase definitiva (una stazione marittima da 2. 600 metri quadrati su un’area da 7.400 sul fronte esterno del molo Clementino).
Come già noto, l’istanza presentata dal gruppo crocieristico riguarda la realizzazione e gestione di una nuova stazione marittima nel porto di Ancona sul fronte esterno del molo Clementino, opera di banchinamento che sarà realizzata a carico della AdSP. L’istanza, che riguarda il rilascio di un titolo concessorio della durata di 35 anni, include anche una prima fase transitoria, in attesa che sia ultimato il terminal.
Tra i vari elementi degni di nota, anche il canone proposto dalla stessa Msc Crociere. La società ha stimato un corrispettivo pari a una parte fissa annua da 50mila euro più una variabile di 30 centesimo di euro per ogni “passeggero imbarcante, sbarcante o in transito”. Relativamente alla fase transitoria, Msc ha previsto anche una compensazione (ovvero di riduzione) per i mesi di luglio e agosto del periodo transitorio, durante il terminal situato sulla banchina 15 sarà messo a disposizione anche dei passeggeri di traghetti. Importi che costituiranno “la base che sarà soggetta a rialzo in caso di eventuale procedura comparativa”, come sottolineato dalla docuemntazione.
Da evidenziare che la documentazione chiarisce inoltre che la fase transitoria non potrà superare la durata di 7 anni e che, nel caso in cui alla scadenza non fosse stato ancora realizzato il banchinamento sul fronte esterno del molo Clementino, “sarà necessaria una nuova procedura con rimodulazione/aggiornamento dell’assetto concessorio”.
F.M.
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