Autotrasporto e Gnl: il paradosso di chi si è attivato prima per la transizione ecologica
“Un camion alimentato a Gnl costa mediamente 40mila euro in più di un Euro 6 a gasolio. Di questa cifra circa la metà viene rimborsata dallo Stato, ma dopo molto tempo. Sicché, quando acquistiamo, il costo sul leasing abbatte parzialmente questo incentivo. Detto ciò, fintantoché il prezzo del metano è rimasto sui 0,6€/kg o poco […]
“Un camion alimentato a Gnl costa mediamente 40mila euro in più di un Euro 6 a gasolio. Di questa cifra circa la metà viene rimborsata dallo Stato, ma dopo molto tempo. Sicché, quando acquistiamo, il costo sul leasing abbatte parzialmente questo incentivo. Detto ciò, fintantoché il prezzo del metano è rimasto sui 0,6€/kg o poco più, ancora l’uso di una di queste motrici restava conveniente. Ora che è fra il doppio e il triplo è un bagno di sangue, col paradosso della penalizzazione di chi si è attivato prima per la transizione ecologica”.
Questo il racconto a SUPPLY CHAIN ITALY di Massimiliano Ravera, presidente della Cooperativa Paratori, la più grande società di autotrasporto ligure che, dopo un intenso programma di rinnovo flotta intrapreso negli ultimi anni, conta oggi oltre un terzo di motrici a Gnl (100 su 270). …Leggi l’articolo completo su SUPPLY CHAIN ITALY
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