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Le assicurazioni marittimi ampliano l’area ad alto rischio con l’intensificarsi del conflitto in Ucraina

L’area marina intorno al Mar Nero e al Mar d’Azov inserita fra le zone ritenute ad alto rischio per  l’intensificarsi dell’invasione russa e per il conseguente aumento della pericolosità che colpisce la navigazione mercantile

di Redazione SHIPPING ITALY
11 Marzo 2022
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L’agenzia Reuters informa che il mercato delle assicurazioni marittime di Londra ha inserito l’area marina intorno al Mar Nero e al Mar d’Azov fra le zone ritenute ad alto rischio per  l’intensificarsi dell’invasione russa dell’Ucraina e per il conseguente aumento della pericolosità che colpisce la navigazione mercantile. Il Joint War Committee (Jwc) del settore assicurativo in un avviso di pochi giorni fa ha dichiarato che l’area ad alto rischio è stata ulteriormente ampliata alle acque vicine alla Romania e alla Georgia dopo un precedente ampliamento del 15 febbraio alle acque russe e ucraine nel Mar Nero e nel Mar d’Azov.

Sono almeno cinque le navi commerciali che dal 24 febbraio, data di inizio del conflitto, sono state colpite da proiettili, tra cui una che è affondata e un’altra sulla quale un marittimo è stato ucciso da un missile che ha colpito la nave.  Le nuove aree ad alto rischio si estendono anche a varie acque interne e altri tratti in alto mare, sottolineando con questo i crescenti pericoli.

“Nel mercato assicurativo c’è chiaramente una apprensione crescente relativamente a questa area, specialmente nella zona del Mar Nero” ha detto Marcus Baker della società di intermediazione assicurativa e consulenza sui rischi Marsh. “Qualsiasi futura variazione sulla classificazione di queste aree dipenderà in gran parte da un’ulteriore escalation del conflitto nella regione”.

I costi dei premi assicurativi applicati ai viaggi nella regione sono aumentati vertiginosamente dal primo giorno dell’invasione russia, il 24 febbraio, azione definita da Mosca come ‘operazione speciale’. Praticamente tutte le compagnie di navigazione hanno sospeso le partenze verso i porti colpiti e l’organizzazione marittima delle Nazioni Unite ha informato che convocherà a brevissimo una riunione speciale entro questa settimana per discutere del peggioramento della situazione.

Le indicazioni del Jwc vengono seguite attentamente e influenzano le considerazioni dei sottoscrittori dei premi assicurativi. Un’informativa del Jwc ha indicato tre navi che erano state colpite intorno al porto ucraino di Odessa, aggiungendo che la situazione è ‘dinamica’ e monitorata da vicino. Le aree elencate saranno riaggiornate se il Jwc lo riterrà appropriato, afferma la nota.

Nella sua normale attività il Jwc si riunisce ogni trimestre con il compito di esaminare le aree che considera ad alto rischio per quelle navi mercantili che le attraversano relativamente a rischi quali guerra, pirateria, terrorismo e pericoli correlati; la sua precedente riunione si era tenuta a febbraio, prima dell’invasione russa.

Niels Rasmussen, responsabile analisi marittime presso l’associazione di categoria Bimco, ha affermato che esiste un maggiore rischio di interruzione delle esportazioni dal Mar Nero causato sia della riluttanza delle compagnie di navigazione a servire l’area che dall’aumento dei costi di trasporto. Di particolare preoccupazione per l’offerta globale è l’esportazione di grano e mais, che viene caricato principalmente nell’area del Mar Nero.

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