Micoperi pronta a riprendere il largo con il supporto di illimity Bank
La società armatoriale di Ravenna affianca oggi alla tradizionale attività nel settore oil&gas anche quella dedicata alla realizzazione di parchi eolici offshore
L’istituto di credito illimity Bank ha reso noto di aver perfezionato un’articolata operazione a favore di Micoperi, primo operatore privato italiano nei servizi per il settore Oil&Gas offshore, con l’obiettivo di supportarne l’importante piano di ulteriore crescita e sviluppo al fianco della famiglia Bartolotti, azionista di controllo della società. Negli ultimi anni l’azienda con sede a Ravenna ha dovuto affrontare una delicata ristrutturazione finanziaria.
Più precisamente illimity ha ora annunciato di “aver perfezionato un investimento finalizzato alla revisione e ottimizzazione della capital structure della società attiva in un settore oggi più che mai strategico per il Paese come quello energetico, diventando, attraverso tale investimento, il nuovo e unico partner bancario del gruppo”.
In questo ruolo supporterà l’ulteriore sviluppo di Micoperi attraverso una gamma diversificata di prodotti finanziari. Accanto all’operazione di investimento, sono, infatti, già state deliberate una prima linea di firma da 15 milioni di euro e una prima linea di factoring da 10 milioni di euro.
Micoperi è il primo operatore privato italiano, il secondo a livello nazionale (alle spalle di Saipem) e uno dei maggiori contractor dell’industria offshore, attivo da 77 anni nel settore Oil&Gas, con operatività in tutto il mondo per l’installazione, manutenzione e decomissioning di piattaforme, costruzione di tubazioni sottomarine per il trasporto di petrolio e gas per clienti di standing internazionale, tra cui Eni, Saipem, Pemex, Sinopec, Ingl (Israel) e Snam.
Fondata a Cagliari nel 1946 per il recupero dei relitti bellici nel Mare Adriatico, l’azienda ravennate già nel 1956 partecipava all’intervento di bonifica del Canale di Suez ed è rapidamente cresciuta affermandosi quale operatore di eccellenza a livello globale. Più di recente, la società si è in particolare distinta per aver portato a termine con successo la complessa operazione di rigalleggiamento e recupero del relitto della Costa Concordia, iniziata nel 2011 e completata nel 2014.
Controllata dalla famiglia Bartolotti dal 1996, Micoperi attraverso una flotta di 15 navi di proprietà, offre una gamma completa di servizi, coprendo in house l’intero ciclo produttivo, dall’esplorazione dei fondali marini all’istallazione delle piattaforme offshore e delle condotte, dalla loro realizzazione alla manutenzione, fino allo smantellamento.
La nota della banca rivela poi che Micoperi affianca oggi alla tradizionale attività nel settore oil&gas anche quella dedicata alla realizzazione di parchi eolici offshore, ambito atteso in costante crescita.
L’azienda guidata da Silvio Bartolotti ha recentemente approvato un nuovo piano industriale che, anche grazie al supporto di illimity, “consentirà alla società – si legge nella comunicazione – di cogliere pienamente le opportunità offerte da una pipeline di commesse a livello globale che già oggi è pari a circa 800 milioni di euro. Attraverso il nuovo piano industriale, Micoperi punta a incrementare costantemente il proprio valore della produzione che nel 2022 si è attestato a 141,9 milioni di euro e si stima supererà i 180 milioni di euro nel 2027”.
La società, che era in difficoltà già dal 2017, ha infatti sottoscritto con il principale creditore, illimity Bank spa, un accordo di risanamento ai sensi dell’art. 56 del Codice della Crisi d’Impresa (l’ex art. 67 della Legge Fallimentare), imperniato sul business plan 2023-2028 predisposto con l’ausilio dell’advisor finanziario Mazars Italia e sottoposto all’attestazione di Paolo Carbone. Secondo quanto ricostruito da BeBeez il piano, si legge nel verbale dell’assemblea straordinaria della società che si era tenuta lo scorso marzo, “permetterà alla società e al gruppo di cui essa fa parte di superare la contingente situazione di tensione finanziaria ed intraprendere, anche per il tramite della fusione con la società Micoperi srl, un percorso di crescita”.
Dal 2017, quando Micoperi aveva avviato un tavolo di trattative coi principali creditori e finanziatori che ha portato al congelamento del debito a partire dal 30 giugno di quell’anno. La banca illimity ha poi condotto un programma di acquisti sul mercato delle posizioni debitorie sino ad arrivare a proporsi come unica banca creditrice controparte nelle trattative. Nell’ambito delle trattative è stato proposto ai creditori finanziari chirografari un rimborso del 50% del loro credito. Intanto anche Cdp, nell’ambio dello strumento Patrimonio Rilancio, ha sottoscritto un bond convertendo da 34,7 milioni di euro che sarà convertito a capitale a fine 2027, mentre da piano illimity ha in essere una linea amortizing da 27,5 milioni a scadenza marzo 2028 e un finanziamento balloon da 23,86 milioni a scadenza dicembre 2027.
Grazie al supporto di illimity, Micoperi che già oggi vanta commesse per circa 800 milioni di euro, punta anche a incrementare il proprio valore della produzione dai 141,9 milioni del 2022 a oltre i 180 milioni di euro nel 2027. Il gruppo aveva chiuso il 2021 con ricavi pro-forma (ipotizzando Micoperi spa e Micoperi srl come già fuse) per 43,8 milioni di euro, un ebitda di 5 milioni e una perdita netta di 1,6 milioni a fronte di un debito finanziario netto di 127,8 milioni. Nel dicembre 2020 Micoperi Spa aveva deliberato la concessione in affitto dell’intera azienda alla newco Micoperi srl, costituita sempre dalla famiglia Bartolotti, la quale è subentrata nella esecuzione delle commesse già aggiudicate da Micoperi Spa, in modo da assicurare un flusso di cassa certo alla società che nel frattempo avrebbe presentato una manovra finanziaria indipendente dall’andamento delle proprie commesse. Il tutto però a condizione che a sei mesi dalla firma dell’accordo di risanamento del debito venga condotta la fusione tra le due società.
Umberto Paolo Moretti, head of turnaround & special situations di illimity, ha commentato: “Siamo felici di aver potuto perfezionare un’operazione articolata che ci ha permesso di poter diventare l’unico partner bancario di un’azienda storica come Micoperi, attiva in un settore oggi più che mai strategico per il paese. Supporteremo con prodotti diversificati l’ulteriore sviluppo globale di questa importante eccellenza italiana che siamo certi da oggi potrà esprimere pienamente tutto il proprio potenziale”.
Silvio Bartolotti, presidente e amministratore delegato di Micoperi Spa, ha dichiarato: “I settori petrolifero e dell’energia ci hanno visti protagonisti negli ultimi 77 anni della storia imprenditoriale italiana per ricerca, innovazione tecnologica, formazione e sostenibilità. Aver incontrato illimity sul finire di quest’ultima crisi petrolifera mondiale, ha rappresentato per Micoperi una grande opportunità, che proietterà la nostra società verso nuovi traguardi e la vedrà protagonista di una grande crescita dimensionale, con l’aggiudicazione – già in atto – di progetti di dimensione crescente. Un ringraziamento particolare ad illimity e ai suoi dirigenti per aver compreso i veri valori e le potenzialità della Micoperi e della famiglia Bartolotti sempre attenta alla difesa dell’occupazione in continua crescita”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY