• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Navi

Al via la consultazione degli armatori per le linee marittime in convenzione

Stime prudenziali sulla crescita della domanda sulle cinque rotte, Mit orientato a mantenere l’assetto attuale del servizio e a valutare l’introduzione di aiuti all’utenza

di Andrea Moizo
11 Agosto 2025
Stampa

“Dalle analisi sin qui condotte si può – nel complesso – ricavare che, sommando l’offerta prestata in libero mercato con quella in Osp (obblighi di servizio pubblico, ndr) le esigenze di servizio pubblico siano quantitativamente soddisfatte per i collegamenti per la Sardegna e fra le isole maggiori, tanto più se inquadrate per fasci di rotte. Alla luce delle previsioni di traffico elaborate nel capitolo 5, ciò sembra valere anche per un orizzonte di medio periodo”.

È uno dei passaggi più significativi della relazione appena pubblicata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nell’ambito dell’istruttoria, prevista dall’Autorità di regolazione dei trasporti, per accertare le condizioni necessarie ad assicurare la continuità territoriale marittima, mediante il servizio di trasporto passeggeri e merci, con la Regione Sardegna e fra le due isole maggiori e per definire le eventuali misure da intraprendere.

Il quadro di partenza è quello delle cinque rotte oggi sovvenzionate o soggette ad Ops (si veda l’immagine in pagina). Come accennato, l’approfondita analisi del Mit ritiene soddisfacente l’attuale assetto di sovvenzioni e obblighi di servizio (rispetto ai contratti in essere si registra il riconoscimento a Cin – Compagnia italiana di navigazione di 8,6 milioni di euro in più fra 2022 e 2024 per “intervenuti aumenti del prezzo del carburante eccedenti il 10% rispetto a quanto stimato nel Piano economico finanziario previsionale”) e la stima della domanda non sembra preludere a stravolgimenti.

Per il 2025, infatti, si prevede un decremento del 1,8%, dopodiché il Mit delinea due scenari per il periodo 2026-2030 (si veda immagine in calce): “Lo scenario basso prevede per l’anno 2026 un peggioramento della crisi geopolitica internazionale e un aumento dei dazi alle importazioni generato dalla politica commerciale statunitense che provocherebbe una congiuntura negativa a livello globale e una drastica riduzione dei consumi a livello nazionale. Tale situazione genererebbe per l’anno 2026 un decremento di circa l’8,7% del flusso passeggeri complessivo e, nel successivo quadriennio 2027-2030, allo stabilizzarsi della situazione internazionale, si osserverebbe un trend crescente del flusso di passeggeri (+2,5% annuo), ipotizzando che la domanda tornando a crescere, si riallinei nel 2030 all’incirca ai valori storici del periodo 2022-2024. Lo scenario alto ipotizza, invece, su tutte le linee, per l’anno 2026 un immediato ritorno del traffico ai livelli storici, ed un successivo tasso di crescita medio del 2% circa per il quadriennio 2027-2030”.

Ma il Mit tende al pessimismo: “La concretizzazione dello scenario alto è sfidante e richiede la realizzazione di una serie di condizioni: in primo luogo, il sostanziale riassorbimento degli effetti negativi indotti dal clima di incertezza internazionale sull’economia; a seguire, il soddisfacimento di esigenze e fabbisogni emersi dalle consultazioni pubbliche (delle Regioni Sardegna e Sicilia, che non si è espressa, e di consumatori, condotte nei mesi scorsi ndr) attraverso una riduzione delle tariffe, l’ampliamento della platea di soggetti titolari di agevolazioni ed un miglioramento delle infrastrutture di terra e di bordo”.

Da qui l’orientamento al mantenimento dell’attuale assetto delle sovvenzioni, da integrarsi eventualmente con un supporto direttamente all’utenza, stante che “il perseguimento dell’obiettivo di universalità dei servizi può richiedere l’introduzione di forme di agevolazioni tariffarie da parte delle imprese, a determinate categorie di utenti, eventualmente individuate sulla base della frequenza dei collegamenti, di fasce di età, studenti, di categorie professionali oppure attraverso l’introduzione di aiuti sociali all’utenza (Osp orizzontali)”.

L’analisi del Mit è stata messa a disposizione degli armatori, che avranno ora tempo fino al 19 settembre per “manifestare un interesse a coprire, integralmente o parzialmente, l’esigenza di fornitura del servizio in assenza di compensazione”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version