L’associazione dei porti europei contro Trump sull’Imo Net-Zero Framework
Espo esorta i membri dell’Imo ad adottare il quadro normativo che “fornirà al settore la necessaria chiarezza nella transizione verso operazioni a basse emissioni”
In vista della prossima riunione del Mepc – Marine Environment Protection Committee, che si terrà il 14 ottobre a Londra, l’Organizzazione Europea dei Porti Marittimi (Espo) esorta gli Stati membri dell’Imo ad adottare formalmente il Net-Zero Framework.
“Questa iniziativa globale rappresenta un passo fondamentale verso la decarbonizzazione del trasporto marittimo internazionale e fornirà al settore la necessaria chiarezza nella transizione verso operazioni a basse emissioni” si legge in una nota dell’organizzazione, in aperta contrapposizione con i desiderata dell’amministrazione Usa e di parte dell’industria (decisamente divisa sul tema).
A seguito dell’adozione, Espo esorta la Commissione Europea a garantire il massimo allineamento tra il quadro normativo Imo e le misure Ue esistenti, come FuelEU Maritime e il sistema di scambio di quote di emissione (Ets) dell’Ue: “Un quadro normativo coerente è fondamentale per evitare doppi pagamenti, ridurre gli oneri amministrativi e prevenire distorsioni del mercato e perdite di attività che stanno già minando la competitività dei porti europei. Espo attende con interesse la prossima valutazione dell’European Sustainable Shipping Forum (Essf) e chiede un approccio armonizzato che sostenga le ambizioni climatiche dell’Ue, mantenendo al contempo condizioni di parità per l’industria marittima”.
“Combinare decarbonizzazione e competitività è la priorità di questa Commissione. L’adozione del Quadro Imo Net-Zero e il seguito diretto da parte della Commissione con un allineamento massimo del sistema Ets marittimo dell’Ue darebbero al settore portuale dell’Ue un segnale forte: la Commissione agisce secondo le sue promesse. I porti europei sono roccaforti del futuro sostenibile e resiliente dell’Europa, ma possono svolgere il loro ruolo solo se rimangono competitivi” ha affermato Isabelle Ryckbost, segretario generale di Espo.
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