Inaugurato a porto Marghera il traffico automotive di Volkswagen in export
Il nuovo flusso logistico connette Bratislava con i mercati cinesi e si realizza per oltre il 90% in modalità intermodale ferroviaria
Il porto di Venezia ha inaugurato oggi il servizio regolare di trasporto automotive per il Gruppo Volkswagen. Il nuovo flusso logistico connette la prima fabbrica europea della casa automobilistica tedesca a Bratislava, in Slovacchia, con i mercati cinesi, confermando Venezia come uno snodo logistico fondamentale, collegando l’Europa centrale e orientale con i mercati del Far East.
Le auto Volkswagen giungono a Venezia via treno al Terminal Tencara, situato alla fine del Canale Industriale Sud di Porto Marghera – un’area dismessa che è stata riconvertita a funzioni logistiche grazie a ingenti investimenti infrastrutturali – in un modello che è per oltre il 90% intermodale/ferroviario, garantendo un rilevante abbattimento delle emissioni di CO2. I veicoli, disposti sui nuovi piazzali vengono imbarcati sulle navi delle compagnie armatoriali Glovis e Cosco, dirette in Cina con un transit time di circa 30 giorni.
Il servizio inizia con una toccata nave prevista ogni quindici giorni, ma l’obiettivo è di raggiungere la piena operatività entro gennaio 2026, con una nave e circa 20 treni a settimana. A regime, si stima un volume annuo di circa 100.000 veicoli in transito attraverso il porto di Venezia.
Una nota del terminal sottolinea che l’avvio del servizio è stato reso possibile da una sinergia tra investimenti pubblici e privati e da un efficiente quadro normativo. Dal lato degli investimenti il Terminal Tencara ha realizzato una nuova banchina di quasi 300 metri lineari, in grado di accogliere navi di grandi dimensioni. Parallelamente, sono stati creati nuovi piazzali logistici con una superficie complessiva superiore ai 27 ettari, essenziali per garantire la capacità di stoccaggio e una gestione efficiente per Volkswagen e altre case automobilistiche.
L’istituzione della Zls a Porto Marghera è stata una leva strategica per attrarre l’investimento. Il regime semplificato ha ridotto i tempi di attesa per le autorizzazioni amministrative e doganali, consentendo una rapida riconversione e messa in opera dell’area dismessa.
Matteo Gasparato, commissario straordinario dell’Adsp del Mare Adriatico Settentrionale, ha rimarcato il successo: “Il risultato raggiunto oggi conferma le potenzialità del porto di Venezia. La Zls si è dimostrata una leva strategica per attrarre investimenti. Ora dobbiamo rilanciare pienamente una sinergia strategica dell’intero sistema logistico del Veneto che valorizzi il ruolo di Venezia quale nodo portuale di rilevanza europea.”
Questo il commento di Peter Hörndlein, responsabile della logistica veicoli di Volkswagen Group Logistics: “Per il nostro gruppo Venezia è un porto strategico, un porto che abbiamo scelto per raggiungere obbiettivi rilevanti, sotto il profilo della sostenibilità ambientale, connettendo la produzione dell’Europa centrale e orientale con l’Asia e sotto il profilo commerciale, potendo garantire ai nostri clienti tempi ridotti”.
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