In arrivo uno studio di fattibilità per una nuova linea marittima fra Gioia Tauro e Tanger Med

Un recente incontro presso la sede dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro ha posto le basi per una cooperazione strategica tra il porto calabrese e Tanger Med in Marocco, uno degli hub logistici più avanzati del Mediterraneo. L’obiettivo del confronto è stato quello di trasformare il bacino mediterraneo da confine a “spazio comune di opportunità e progresso condiviso”.

L’incontro, si apprende da gazzettadiplomatica.it, ha visto la partecipazione di figure fondamentali tra cui Paolo Piacenza, nuovo commissario straordinario dell’Autorità Portuale, Domenico Naccari, console onorario del Regno del Marocco per la Calabria, il sindaco di Gioia Tauro, Simona Scarcella, e Giuseppe Saletta, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Palmi.

Tra le proposte emerse dal confronto, ha riscosso particolare interesse e apprezzamento l’idea di avviare uno studio di fattibilità per una linea marittima passeggeri e merci tra Gioia Tauro e Tangeri. Con l’iniziativa si vuole stabilire un collegamento diretto tra le due sponde del Mediterraneo al fine di agevolare gli scambi commerciali tra Italia e Marocco, favorire il turismo e la cooperazione industriale, e rafforzare i collegamenti economici e culturali. Come ha sottolineato Domenico Naccari, console onorario del Regno del Marocco per la Calabria, “Rafforzare la cooperazione tra Italia e Marocco significa investire in stabilità, sviluppo e innovazione logistica”.

La discussione ha riguardato anche lo sviluppo del retroporto di Gioia Tauro, un’infrastruttura ritenuta fondamentale per il rilancio logistico e produttivo del territorio.

Il potenziale di Gioia Tauro, piattaforma logistica di primario rilievo internazionale, può esprimersi pienamente solo attraverso una rete di relazioni stabili e complementari con altri porti del Mediterraneo. Il commissario straordinario Paolo Piacenza ha confermato che la collaborazione con Tanger Med va “esattamente in questa direzione, aprendo nuove prospettive per l’intermodalità, il traffico passeggeri e la crescita del retroporto”.

L’amministrazione comunale di Gioia Tauro, per voce del sindaco Simona Scarcella, ha confermato di guardare con favore a iniziative che valorizzino il porto e il suo indotto, ritenendo che il dialogo con il Marocco apra “scenari nuovi e concreti” che possono ricollocare la città al centro delle rotte commerciali e culturali del Mediterraneo.

L’impegno congiunto delle parti si concentra ora sul mantenimento di un tavolo di confronto permanente per tradurre questa visione in strumenti concreti di cooperazione economica e istituzionale tra le due realtà portuali e i rispettivi territori, consolidando la Calabria come ponte naturale tra l’Europa e l’Africa mediterranea, in linea con gli obiettivi di cooperazione euro-africana.

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