Il porto di Genova inaugura il nuovo viadotto di Pra’ e ritrova il Comitato di gestione
Aperta al traffico la nuova arteria stradale che consentirà al terminal container di Pra’ di realizzare un nuovo parco ferroviario con i soldi del Piano straordinario post-Morandi

In attesa della convocazione, prevista per oggi, del nuovo comitato di gestione in programma la prossima settimana, l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale ha celebrato e inaugurato il nuovo viadotto che collega direttamente il casello autostradale di Genova Pra’ al bacino portuale gestito da Psa. L’opera rende più efficiente l’accesso al terminal container con un collegamento diretto alle principali direttrici autostradali verso il Nord-Ovest italiano e l’Europa. Al tempo stesso, risolve le interferenze con lo scalo ferroviario, aprendo la strada a prossimi potenziamenti intermodali grazie alla realizzazione di un più ampio e attrezzato fascio di binari lunghi 750 metri.
All’inaugurazione del nuovo viadotto erano presenti il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, on. Edoardo Rixi, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Matteo Paroli, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore alle Opere strategiche e infrastrutturali del comune di Genova Massimo Ferrante.
Realizzato con struttura mista acciaio–calcestruzzo e un design snello che riduce l’ingombro visivo rispetto alla precedente infrastruttura, il nuovo viadotto lungo 450 metri per 11 campate, mette a disposizione del traffico pesante tre corsie, una in più rispetto alla precedente infrastruttura: due corsie di ingresso in porto per prevenire code in prossimità del casello autostradale e una in uscita.
La realizzazione dell’opera, dal valore complessivo di 32,4 milioni di euro, ha richiesto un importante lavoro di pianificazione e coordinamento, considerata la presenza di numerose interferenze: sottoservizi strategici, viabilità autostradale e urbana, linea ferroviaria Genova–Ventimiglia e fasci binari a servizio del terminal container. I lavori, avviati nel 2021 nell’ambito del Piano straordinario delle opere post-Morandi, sono stati condotti garantendo la continuità operativa del porto e limitando al massimo i disagi per la cittadinanza, anche grazie al varo notturno delle campate nel corso del 2024.
L’ultima fase dell’intervento, che prevede la demolizione del vecchio viadotto, verrà avviata già nei prossimi giorni per concludersi entro il 2025.
A proposito del Piano straordinario delle opere, dall’Adsp hanno fatto sapere che “il 2025 vedrà portate a termine dieci opere del programma, tra queste la sopraelevata portuale di Genova Sampierdarena con l’apertura della via superiore del Ponte del Papa, la Torre Piloti e la banchina di allestimento a servizio del nuovo super bacino di carenaggio dei cantieri navali di Sestri Ponente. Una staffetta infrastrutturale che segna la trasformazione concreta del territorio all’interno di una visione strategica coerente con i piani di sviluppo dei porti e coordinata con le politiche di Governo per rilanciare il sistema logistico nazionale di cui i porti di Genova e Savona-Vado sono una piattaforma integrata e performante, in grado di espandere la propria area di influenza intercettando anche i traffici oggi diretti ai porti del Nord Europa”.
Il nuovo viadotto a servizio del porto di Genova Pra’ rappresenta quindi un tassello essenziale nel rafforzamento dei collegamenti tra lo scalo e i principali corridoi logistici europei. In particolare, collegando direttamente l’area portuale al casello autostradale di Genova–Pra’ (A10), innesta i traffici in un sistema viario ad alta capacità che permette di raggiungere i mercati del Nord-Ovest attraverso la A26 dei Trafori e la A7 Milano–Genova, arterie fondamentali per il collegamento con il cuore industriale e logistico dell’Italia, e di integrarsi nel corridoio trasportistico europeo Mare del Nord-Reno-Mediterraneo, cruciale per lo scambio di merci con l’Europa centro meridionale.
A margine della cerimonia il presidente della port authority genovese ha confermato a SHIPPING ITALY che oggi verranno trasmessi alla Commissione consultiva i punti all’ordine del giorno e convocati per la prossima settimana i nuovi membri del rinnovato Comitato di gestione. Quest’ultimi, come ormai noto, saranno, Giorgio Carozzi (indicato da Regione Liguria), Simona Coppola (Città Metropolitana di Genova), Mattia Minuto (Savona) e Antonio Ranieri (Capitaneria di Porto), oltre allo stesso Paroli.
Nessun commento da parte del presidente sull’attesa nomina del prossimo segretario generale.
N.C.
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