Oocl Italy ha festeggiato i suoi primi 20 anni promettendo ancora maggiore crescita
A fine 2025 saranno arrivate 260 navi, di cui 20 operate da OOCL, a riprova del percorso di crescita in atto del vettore cinese nel nostro Paese

Genova – Uno degli appuntamenti ‘fuori salone’ più sentiti durante la Genoa Shipping Week è stata la celebrazione del 20° anniversario di OOCL Italy, la filiale locale della compagnia di navigazione con sede a Hong Kong. A fare gli onori di casa a Palazzo della Torre a Genova c’erano Danny Van Den Bosch (managing director West & South Group oltre che presidente e amministratore delegato di OOCL Italy), Peter Pan (director in charge of East-West trades), Jadyn Ho (deputy general manager Asia-Europe Trade) e Alessandro Ventura (general manager OOCL Italy).
Van Den Bosch durante il suo discorso ha ricordato che la filiale italiana della shipping line era stata aperta nel 2005 e fino a quel momento la compagnia era rappresentata dall’agenzia Oriente, da Hugo Trumpy con la collaborazione anche di Agenzia Lardon che ancora oggi rappresentano partner importanti. In principio l’unico porto scalato era proprio quello di Spezia con un servizio di linea (Aet) mentre nel corso degli anni si era poi aggiunto anche Genova. Agli inizi i volumi trattati erano 80 Teu a settimana e in ufficio lavoravano 9 persone; oggi OOCL ha iniziato a scalare anche altri porti come Salerno, Venezia e Trieste dal 2017 e ancora più recentemente Vado Ligure dal 2023.
La prima nave della compagnia ad approdare nel porto di Genova era stata la OOCL Thailand nel mese di Settembre del 2005 e a quel tempo erano operativa 48 navi in Italia di cui 6 operate direttamente da OOCL. A fine 2025 le stime parlano di 260 navi di cui 20 operate da OOCL a riprova del percorso di crescita in atto nel nostro Paese.
Fra le tappe principali ricordate da Van Den Bosch c’è nel 2007 l’avvio del primo servizio diretto verso gli Stati Uniti, l’ottenimento nel 2010 (una delle prime cinque in Liguria) della certificazione doganale Aeo, la spedizione di due yacht nel 2013 da Genova a Hong Kong sulla nave OOCL Washington (allora una prima assoluta per il servizio G6 e un risultato importante per il segmento break bulk), il passaggio dal 2018 nella famiglia Cosco, l’ampliamento di competenze dal 2018 di OOCL Italy che ancora oggi supervisiona e coordina agenzie terze in Slovenia, Ungheria, Croazia e Serbia. Attualmente la compagnia movimenta circa 1.000 Teu a settimana e ha fatto segnare lo scorso luglio il record di 964 Teu movimentato su una singola nave (la OOCL Europe).
Peter Pan a sua volta ha sottolineato che la società sta crescendo ancora quest’anno: “Nei primi nove mesi siamo cresciuti del 5%, ovvero quasi 6 milioni di Teu movimentati nei primi tre trimestri. La nostra flotta sta crescendo e abbiamo aggiunto otto nuove navi da 16.000 Teu solo quest’anno. Nel 2028 la nostra flotta raggiungerà una capacità totale di 1,5 milioni di Teu. Insieme a Cosco cresceremo ancora di più: nel 2028 prevediamo di superare 4,5 milioni di Teu di capacità di stiva e nel 2030 salire a 5,5 milioni o persino 6 milioni di Teu”. Dal 2026 OOCL prenderà in consegna le prime navi alimentate anche a metanolo.
Anche dal punto di vista geografico la compagnia si sta espandendo: “Abbiamo iniziato a creare la nostra società in America Latina e continueremo a lavorare per aumentare la nostra presenza e il nostro market share in quella regione” ha aggiunto Pan.
Fra le maggiori criticità da affrontare sono state segnalati i dazi Usa e le relative incertezze sugli scambi commerciali, le tariffe applicate alle navi cinesi dall’Ustr (OOCL ha sede a Hong Kong quindi è colpita dalla misura che non condivide).
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
Torna CONTAINER ITALY: domanda e offerta di spedizioni s’incontrano a Milano il 21 Novembre




