• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Cantieri

Nel Pnrr un ipotetico nuovo bacino di carenaggio per il porto di Genova

Fra i vari interventi che il porto di Genova ha in previsione di realizzare negli anni a venire per le attività collegate alle riparazioni navali potrebbe trovare posto anche un nuovo bacino di carenaggio che andrebbe a sommarsi a quelli già esistenti. Lo ha rivelato, in occasione della presentazione dei nuovi capannoni del porto di […]

di Nicola Capuzzo
3 Giugno 2021
Stampa
Area riparazioni navali – T.Mariotti cantieri – porto Genova veduta aerea

Fra i vari interventi che il porto di Genova ha in previsione di realizzare negli anni a venire per le attività collegate alle riparazioni navali potrebbe trovare posto anche un nuovo bacino di carenaggio che andrebbe a sommarsi a quelli già esistenti.

Lo ha rivelato, in occasione della presentazione dei nuovi capannoni del porto di Genova affidati in concessione alle aziende del comparto, il presidente dell’Autorità di sistema portuale Paolo Emilio Signorini. Queste le sue parole: “Abbiamo una grande occasione, quella del Pnrr: dobbiamo declinare il termine sostenibilità in questo comparto. L’abbiamo fatto anche in passato con i bacini elettrificati e stiamo anche procedendo a demolire tre relitti che erano ormeggiati in aree che potremo utilizzare come accosti (si tratta delle navi Mar Grande, Theodoros e Sentinel, ndr). Ora la sfida più grande è la copertura dei bacini e l’elettrificazione di tutte le attività industriali, alimentate da fotovoltaico. Con il governatore Toti, il sindaco Bucci e tutti gli operatori stiamo premendo per avere i finanziamenti e poter realizzare questi progetti, che segnerebbero la definitiva certificazione della competitività a Genova del comparto». Nel progetto di massima inviato al ministro per la transizione, Roberto Cingolani, l’attenzione è soprattutto sulla copertura dei due bacini più grandi di Ente Bacini, il n.4 e il n.5, più il superbacino Fincantieri a Sestri Ponente (opera che rientra nel progetto di ribaltamento a mare), ma la copertura è prevista per tutti «e c’è anche l’eventuale ipotesi di realizzare un nuovo bacino» ha rivelato Signorini. Un piano che prevede complessivamente un investimento di oltre 300 milioni fra Sestri Ponente, il comparto di levante, le coperture e l’ampliamento delle aree a terra.

Altri dettagli su questo ipotetico ulteriore bacino di carenaggio non sono stati rilasciati. Secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY si tratterebbe al momento solo di un’ipotesi, inserita però come detto nei progetti candidati a ricevere risorse dal cosiddetto recovery Fund, sarebbe comunque una vasca galleggiante (dunque non un bacino in muratura) e le dimensioni lo renderebbero adatto in particolare agli interventi sui maxi-yacht. “Al momento sono ipotesi progettuali” ma sorgerebbe “a fianco del pontile ex superbacino” ha precisato Paolo Emilio Signorini.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
PSA SECH – container banchina gru
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Global Order Book 2026 (Courtesy of Boat International Media Limited)
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Nave da crociera MSC – Stazioni Marittime Genova – MSC Crociere
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Savannah port
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
unnamed (2)
Ordini di nuove navi dual fuel a doppia velocità
Le bulker capesize sono la categoria con l’orderbook a doppia alimentazione più ‘pesante’, mentre le tanker vanno a ritmo più…
  • doppia alimentazione
  • dual fuel
  • navi
  • orderbook
  • Veson
1
Market report
10 Dicembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)