• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Navi

Grimaldi: “Voglio riunire gli armatori e ripulire i mari”

Emanuele Grimaldi, amministratore delegato del Gruppo Grimaldi, questa settimana è stato a Bruxelles per l’European Shipping Week e ha accolto con favore i numeri elaborati da Oxford Economics per conto dell’associazione continentale degli armatori (European Community Shipowners Associations) secondo cui l’apporto del trasporto marittimo al prodotto interno lordo dell’Unione Europea ammonta a 54 miliardi di […]

di Nicola Capuzzo
21 Febbraio 2020
Stampa
Grimaldi Emanuele

Emanuele Grimaldi, amministratore delegato del Gruppo Grimaldi, questa settimana è stato a Bruxelles per l’European Shipping Week e ha accolto con favore i numeri elaborati da Oxford Economics per conto dell’associazione continentale degli armatori (European Community Shipowners Associations) secondo cui l’apporto del trasporto marittimo al prodotto interno lordo dell’Unione Europea ammonta a 54 miliardi di euro. Questo contributo, tenendo conto delle ricadute su altri settori dell’economia comunitaria, sale globalmente a 149 miliardi di euro. Una nota stonata però c’è ed è il fatto che l’armamento italiano sui tavoli romani e a Bruxelles si presenti diviso in due: da una parte Confitarma e dall’altra Assarmatori. Il magazine online Shipmag ha rivelato che Grimaldi ha provato a tendere la mano all’altro grande big dello shipping italiano (anche se di stanza a Ginevra), Gianluigi Aponte, fondatore di Msc e promotore della neonata associazione degli armatori in seno a Confcommercio.

 

A SHIPPING ITALY l’ex presidente di Confitarma ha spiegato: “A dicembre, in occasione dei consueti auguri natalizi che ogni anno ci mandiamo, ho scritto ad Aponte facendo cenno anche alla necessità e opportunità di avere una solo associazione rappresentativa dell’armamento italiano. Nessun altro paese al mondo ne ha due, nemmeno i greci. Dobbiamo tutti sottostare ormai alle leggi comunitarie. Si crea solo confusione quando si va a parlare con la politica, con le banche e con le istituzioni o le associazioni internazionali. Sarebbe ridicolo continuare ad avere due associazioni degli armatori italiane”. Dal numero uno di Msc è arrivata un’apertura: “In linea di principio si è detto d’accordo. Dovrà parlarne all’interno della sua associazione e in ogni caso la questione richiederà tempo. Dovranno confrontarsi anche Stefano Messina e Mario Mattioli (rispettivamentge prwe. Se ci sono state delle incomprensioni in passato proviamo a risolverle.”.

Grimaldi è convinto che l’armamento italiano non possa permettersi la debolezza e la confusione che il fatto di presentarsi disuniti inevitabilmente comporta. “Durante il mio mandato non ero mai stato in disaccordo con i rappresentanti di Msc in Confitarma che erano Roberto Martinoli, Nicola Coccia e altri. Abbiamo combattuto le stesse battaglie per 30 anni con Aponte. I problemi se si affrontano insieme è più facile riuscire a risolverli”. Oggi probabilmente fra le due associazioni potrebbero esserci divergenza di vedute in materia di traghetti verso le isole minori “ma è un qualcosa che si può risolvere creando una commissione ad hoc all’interno dell’associazione”. Così come sarebbe superabile la contrapposizione fra Confindustria e Confcommercio: “Mi risulta che gli associati ad Assarmatori siano anche iscritti alle varie Confindustrie locali” ha aggiunto a questo proposito Grimaldi.

 

In attesa di vedere se e quando si arriverà a una riunificazione delle due anime dell’armamento nazionale, l’armatore partenopeo non trattiene l’entusiasmo per un progetto a lui caro e per il quale i suoi colleghi armatori europei in passato gli hanno dato del ‘romantico sognatore’. “Anni fa ho pensato che avrei voluto pulire il mare con gli scrubber (depuratori di fumi dalle ciminiere, ndr). Questo sogno presto diventerà realtà grazie a una sperimentazione cui sta lavorando anche l’Università di Napoli e che prevede l’utilizzo di un filtro per raccogliere dall’acqua di mare le microplastiche che oggi inquinano i mari e che vengono mangiate dai pesci che finiscono sulle nostre tavole. I primi test effettuati stanno dando risultati incoraggianti” ha affermato Grimaldi. Il funzionamento è simile ai filtri delle piscine che puliscono l’acqua durante il ricircolo. Pensando alle 5mila navi che ogni giorno, per 365 giorni all’anno, navigano nei mari “credo che un sistema antinquinamento come questo potrebbe dare un contributo importante all’ambiente”.

 

Un ultimo ragionamento Grimaldi lo ha rivolto al carburante navale a basso tenore di zolfo il cui prezzo, dopo l’impennata dei primi giorni dell’anno, è andato progressivamente a calare. In questi giorni il bunker al 3,5% di zolfo costa per ogni tonnellata sui 282 dollari, quello allo 0,5% di zolfo circa 470 mentre il gasolio 510 dollari. Lo spread fra i primi due si è ridotto a meno di 200 dollari. Il numero uno di Grimaldi Group a questo proposito ha detto: “Era scritto che dovesse succedere. Nel breve periodo il prezzo del bunker è stato spinto dalla speculazione e da una domanda artificialmente creata dalla nuova normativa internazionale entrata in vigore l’1 gennaio. Nel lungo termine il prezzo del prodotto non può che seguire il costo di produzione. Io ritengo che scenderà ancora”. Ora, però, il pensiero va alla prossima sfida da affrontare che sarà “l’introduzione nel Mediterraneo dell’area Seca (sulphur emission control area) che imporrà alle navi l’utilizzo di carburante con un lite massimo di zolfo dello 0,1%, inferiore all’attuale 0,5% entrato in vigore. Il Mediterraneo fra un paio d’anni lo diventerà” ha concluso.

Nicola Capuzzo

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Mario Mattioli (Confitarma) e Stefano Messina (Assarmatori) Aponte Gianluigi Grimaldi Emanuele

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
post_speciale BREAK BULK ITALY 2025
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Seaborne_passengers_embarked_and_disembarked_in_all_ports,_2019,_2023_and_2024_(million)
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
Stazione Marittima di Napoli – Caremar e Grandi Navi Veloci – Molo Beverello – Napoli- Caremar
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Fedespedi
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Edison bunkeraggio Gnl Silver Ray a Trieste – Ravenna Knutsen
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)