Motovedette per l’Oman, Cantiere Navale Vittoria e il ‘mistero’ delle armi ritrovate
Alcuni operai hanno ritrovato abbandonati nello stabilimento di Adria gli armamenti mentre gli scafi ormai allestiti si trovano a La Spezia

Due casse contenenti altrettante mitragliatrici che avrebbero dovuto essere installate su due motonavi destinate alla polizia dell’Oman, con cui l’Italia ha collaborazione militare e che invece, non si sa come, sono state abbandonate in un magazzino del Cantiere Navale Vittoria di Adria (Rovigo). Un giallo tutto da chiarire e la cui scoperta è stata diffusa via social da Daniele Autieri, inviato del programma Rai ‘Report’.
La scoperta è stata annunciata su Facebook da Sigfrido Ranucci, spiegando che a breve il video del ritrovamento sarà pubblicato in esclusiva sulla pagina di Report.
A trovare le armi, secondo quanto si è appreso in ambienti vicine agli inquirenti, sono stati due operai del cantiere navale che hanno avvertito la dirigenza della nuova proprietà del Cantiere Vittoria’, ora parte del gruppo Cavazzana, sotto la ragione sociale Cnv – Nuovo Cantiere Navale Vittoria, che si era assicurato all’asta lo stabilimento lo scorso febbraio dalla precedente proprietà evitandone la liquidazione giudiziale e la chiusura. Il vertice dell’azienda ha così informato la guardia di Finanza di Rovigo che ha inviato sul posto due pattuglie, ma al loro arrivo si sono trovati di fronte la troupe di Report.
Ai piedi di uno scaffale si trovavano le casse con dentro le armi che sembrerebbero prodotte da Oto Melara, rimaste nel cantiere senza che nessuno della vecchia proprietà avesse informato i nuovi acquirenti. Un mistero da chiarire sul quale indaga la procuratrice di Rovigo, Manuela Fasolato, determinata a voler capire come sia andata la vicenda.
Per questo i militari delle fiamme gialle hanno avviato gli accertamenti sentendo prima i due operai, la nuova dirigenza e nei prossimi giorni anche quella precedente. Non è esclusa l’iscrizione di alcune persone nel registro degli indagati.
Nel frattempo sono state rintracciate le due motovedette successivamente trasferite dalla vecchia proprietà a La Spezia per completare l’allestimento e poi essere consegnate alla polizia dell’Oman.
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