L’autenticità come driver: il Propeller Club di Livorno mette a fuoco il merito
Investire nell’autenticità e nella diversity non è un costo sociale, ma una leva fondamentale per la governance e la competitività

Livorno – L’iniziativa “Beyond Gender – Parliamo di Persone”, ospitata dal Propeller Club di Livorno e guidata dalla presidente Maria Gloria Giani Pollastrini, è nata da un obiettivo preciso: concentrarsi sul merito come unico criterio di valutazione, valorizzando l’individuo per il suo intrinseco valore professionale.
Relatore centrale della serata è stato Stefano Ferri, giornalista e consulente per la comunicazione (e, per sua autodefinizione, marito e padre crossdresser). Ferri ha costruito il suo intervento partendo da un’analisi socio-culturale, definendo il momento della Rivoluzione Industriale come spartiacque in cui l’uomo ha operato un “grande baratto”: dedicandosi alla carriera e al guadagno, ma rinunciando all’espressione emotiva e alla “bellezza” del sé, ha perso la “capacità di lasciarsi andare”. Raccontando il proprio vissuto di anni trascorsi a “recitare una parte” per timore del giudizio, Ferri ha parlato del senso di libertà e consapevolezza ritrovati nell’autenticità.
Il suo messaggio, forte e cruciale anche per la performance aziendale, è che l’unico modo per ottenere vera innovazione e per permettere alle persone di dare il meglio di sé è che sia l’autenticità a guidare le scelte professionali, superando ogni timore.
Ma come si traduce la necessità di autenticità in un vantaggio misurabile per i board e i contesti ad alta responsabilità? A fornire una chiave di lettura strategica è stata la nuova socia onoraria, Lucia Calvosa (già presidente Eni S.p.A.) che ha analizzato il tema delle quote di genere nelle sue radici macroeconomiche. Spiegando che la legislazione sulle quote (come la Legge Golfo-Mosca) si basa sul principio che l’introduzione della diversity nei board favorisce l”ibridazione dei paradigmi decisionali’, Calvosa ha sottolineato che la diversity (di genere, culturale, di competenze) garantisce la migliore qualità della decisione aziendale. L’attenzione al genere, di conseguenza, non è più soltanto un valore etico, ma un vero e proprio asset strategico nella pianificazione Esg del settore.
Il dibattito ha così consolidato la consapevolezza che la vera meritocrazia si costruisce partendo dall’accettazione piena del valore professionale intrinseco di ogni persona.
La serata si è conclusa alla presenza di rappresentanti delle istituzioni come il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, che ha ribadito l’auspicio che l’ambiente di lavoro, in particolare nel settore marittimo, prosegua il suo percorso evolutivo verso l’inclusione.
«Le due ore passate insieme sono state un impulso di chiarezza in un dibattito troppo spesso appiattito su questioni di mera apparenza», ha commentato la presidente Giani Pollastrini. L’iniziativa ha offerto una nuova chiave di lettura strategica: l’autenticità e la diversity non sono solo temi sociali, ma elementi fondamentali che potenziano la governance e la competitività aziendale.
C.G.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI






