• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Politica&Associazioni

Dl Venezia: Confitarma chiede supporto pubblico anche per gli approdi alternativi a Trieste

Se c’è una certezza sul futuro della crocieristica lagunare a vale del Dl Venezia appena varato dal Governo è che Marghera non offrirà neppure nel medio termine una capacità paragonabile a quella garantita dalla stazione marittima gestita da Vtp. Il concetto è tornato a più riprese nel corso delle audizioni svolte negli ultimi due giorni […]

di Nicola Capuzzo
28 Luglio 2021
Stampa

Se c’è una certezza sul futuro della crocieristica lagunare a vale del Dl Venezia appena varato dal Governo è che Marghera non offrirà neppure nel medio termine una capacità paragonabile a quella garantita dalla stazione marittima gestita da Vtp.

Il concetto è tornato a più riprese nel corso delle audizioni svolte negli ultimi due giorni dalla Commissione Lavori Pubblici del Senato, dove hanno preso il via i lavori di conversione del decreto. A rappresentarlo nel dettaglio è stato ovviamente Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale nonché commissario per la realizzazione degli approdi alternativi di Marghera: “I lavori per adattare i terminal di Tiv e Vecon partiranno subito dopo l’estate, le soluzioni potranno quindi essere operative per la stagione 2022. Per il primo accosto sul canale industriale nord puntiamo al 2023, ma il secondo, quello su cui insisterà il nuovo terminal, non sarà a disposizione che nel 2026”.

Considerando poi che nel 2024 sulle banchine Vecon sono previsti lavori di adeguamento ambientale, le banchine a disposizione rischiano di restare solo 2 per un paio d’anni, a fronte dei 7 accosti odierni possibili a Vtp.

Ecco perché fra gli auditi c’è chi – è stato il caso di Beniamino Maltese, vicepresidente di Confitarma e vicepresidente di Costa Crociere – ha auspicato che il modello Marghera (stanziamento pubblico per l’allestimento di approdi temporanei alternativi su banchine alternative) possa essere replicato altrove, al fine di ridurre al minimo la perdita di capacità di accoglienza: “Confitarma suggerisce la possibilità di creare maggiori sinergie con il Porto di Trieste (Portovecchio), previo accordo con il concessionario, con una modalità simile a quella che sarà adottata a Marghera”. Il riferimento è alla possibilità di utilizzare in particolare gli accosti del terminal multipurpose Adria Terminal (gruppo Steinweg), già sondata in passato dall’Autorità di Sistema Portuale giuliana, sotto la gestione del Trieste Terminal Passeggeri (di cui Costa è azionista).

Maltese ha inoltre auspicato che il commissario straordinario sia dotato di concreti poteri straordinari e che, in sede di conversione, vengano stanziate somme ulteriori per le compagnie crocieristiche (già beneficiarie di 30 milioni di euro), per “tener conto degli investimenti necessari alle compagnie per la gestione dei propri clienti”.

Tornando all’audizione di Di Blasio, il presidente-commissario, rispondendo sul concorso di idee per l’ideazione di un progetto ‘fuori laguna’, ha fatto capire che tale struttura (dai tempi peraltro decisamente incerti e senz’altro lunghi) convivrà col terminal realizzando sulla sponda nord del canale nord di Marghera, ha preso tempo sull’escavo del Vittorio Emanuele III (ipotesi inserita fra le pieghe del decreto) mentre ha annunciato uno studio idrodinamico sul Canale dei Petroli, in relazione ai rilievi (sollevati anche da Vtp) sull’esigenza di interventi di allargamento mirati a garantirne la navigabilità in piena sicurezza.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Abbattuto un altro record storico per l’orderbook di navi portacontainer
Il superamento dei 5 milioni di Teu di stiva in costruzione, pari a un terzo della flotta attiva, preoccupa gli…
  • Bimco
  • container
  • Cosco
  • Hapag
  • nuove navi
  • orderbook
  • ordini
  • portacontainer
1
Market report
16 Dicembre 2025
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version