• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Politica&Associazioni

Assocostieri chiede a Governo e Mef di adottare il nuovo Regolamento Ue

Le previsioni del regolamento Ue si applicano alle imprese e alle stabili organizzazioni dell’Unione Europea che svolgono attività nei settori del petrolio greggio, del gas naturale, del carbone e della raffinazione

di REDAZIONE SHIPPING ITALY
18 Novembre 2022
Stampa

Assocostieri, l’associazione delle aziende che operano nel settore della logistica energetica presieduta da  Diamante Menale, informa oggi in una nota di aver scritto al Governo e alla Direzione generale del Mef sottolineando l’importanza di adottare l’approccio del nuovo Regolamento (Ue) 2022/1854 in luogo dell’attuale normativa in tema di contributo straordinario contro il caro bollette.

Nell’adozione del Regolamento è fondamentale prestare molta attenzione alla definizione dei soggetti tenuti alla corresponsione del contributo solidaristico evitando che il medesimo si applichi a tutte quelle aziende della distribuzione primaria e secondaria – per definizione price taker – non ricomprese nelle misure Ue.

Le previsioni del citato Regolamento, il cui perimetro applicativo ricomprende unicamente le imprese e le stabili organizzazioni dell’Unione che svolgono attività nei settori del petrolio greggio, del gas naturale, del carbone e della raffinazione, fissano il tasso applicabile per il calcolo del contributo di solidarietà sugli utili imponibili ed appaiono più idonee e giuridicamente più sostenibili della misura fino ad oggi applicata, come previsto dal D.L. Aiuti.

Il passaggio a un sistema di tassazione, come quello previsto da Regolamento comunitario, consentirà finalmente di risolvere alcune pesanti storture, segnalate dall’Associazione, in primo luogo quella dell’inclusione dell’accisa nella base imponibile iva.

Come è noto, infatti, i prodotti petroliferi, stoccati e movimentati nei depositi fiscali per lo più costieri sono soggetti a un’imposizione fiscale indiretta (iva e accise) particolarmente alta, che incide fortemente sul prezzo finale. Spesso, inoltre, l’operatore conferisce i prodotti nei depositi fiscali in sospensione di accisa, che viene versata quando il prodotto viene immesso in consumo. Tale impostazione, può determinare una grande differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita che resta, in gran parte, dovuta all’imposizione fiscale più che a profitti.

Le aziende aderenti ad Assocostieri, infatti, esercitano esclusivamente attività di stoccaggio, distribuzione e commercio di prodotti petroliferi e, a differenza dei produttori, sono qualificate come price taker. Non si trovano, pertanto, nella possibilità di influenzare il prezzo di mercato né, di conseguenza, possono realizzare extraprofitti.

Sebbene il riferimento all’utile imponibile del Regolamento di per sé risolva questa stortura – spiega Assocostieri –  rimane aperto il tema del coordinamento tra i due differenti sistemi di tassazione basati sull’utile di bilancio (regolamento) o sulla differenza tra basi imponibili iva infrannuali (normativa nazionale).

Ancora, sostiene l’associazione, occorre considerare l’opportunità che venga escluso dal calcolo del contributo il fatturato derivante da incremento di attivo patrimoniale per effetto della compravendita di beni rilevanti in bilancio tra le immobilizzazioni o di azioni e quote societarie.

Assocostieri, pertanto, auspica che – coerentemente con lo spirito della norma, che intende colpire esclusivamente i maggiori profitti dell’impresa energetica rispetto al periodo di riferimento – si presti molta attenzione alla definizione dei soggetti tenuti alla corresponsione del contributo solidaristico così come sarà modificato alla luce del nuovo Regolamento, evitando che si applichi a tutte quelle aziende della distribuzione primaria e secondaria non ricomprese nello stesso.

Tali misure dovrebbero, infatti, escludere dal perimetro applicativo tutte quelle aziende della logistica energetica attualmente impegnate nel processo di transizione ecologica, la cui attività si sostanzia esclusivamente nella distribuzione e nel commercio di prodotti petroliferi.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Abbattuto un altro record storico per l’orderbook di navi portacontainer
Il superamento dei 5 milioni di Teu di stiva in costruzione, pari a un terzo della flotta attiva, preoccupa gli…
  • Bimco
  • container
  • Cosco
  • Hapag
  • nuove navi
  • orderbook
  • ordini
  • portacontainer
1
Market report
16 Dicembre 2025
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version