Comet non chiede il rinnovo, a gara il porto di Tremestieri
Bandita la procedura dell’Adsp di Messina per aggiudicare la concessione del terminal deputato (lato Sicilia) al traffico pesante sullo Stretto (4 milioni di tonnellate nel 2022). Clausola sociale per i 50 dipendenti
Il terminal ro-ro di Tremestieri, struttura che accoglie fuori dall’abitato di Messina il traffico rotabile pesante diretto o proveniente dall’altra parte dello Stretto di Messina, è stato rimesso a gara dall’Autorità di Sistema Portuale locale.
L’attuale concessionario, Comet, non ha infatti presentato istanza di rinnovo e l’Adsp ha avviato una procedura aperta per individuare un gestore. I criteri di aggiudicazione (che fanno riferimento al nuovo Codice degli Appalti e non al regolamento concessioni varato un anno fa) prevedono l’attribuzione di 70 punti alla parte tecnica delle offerte e di 30 a quella economica (rialzi sul canone base di 3,1 milioni di euro previsto per il quadriennio di durata stabilito per la concessione).
Quanto alla parte tecnica, 15 punti attengono alla “Dotazione strumentazioni, macchinari, impianti, attrezzature e tecnologie a terra in genere finalizzate allo sviluppo della produttività portuale, alla tutela dell’ambiente ed alla sicurezza sia in termini di safety che di security”. Altrettanti per “eventuali migliorie sull’organizzazione funzionale e misure di adeguamento delle aree a terra al fine di garantire l’efficienza complessiva del servizio, la capacità di assicurare le più ampie condizioni di accesso al terminal portuale per gli utenti e gli operatori interessati, gli obiettivi di traffico e lo sviluppo della logistica portuale”. 10 punti per “tipologia e qualità dei servizi ausiliari ricolti all’utenza dell’approdo in genere”, 7 punti per “piano occupazionale, comprendente anche le indicazioni sull’utilizzo della manodopera temporanea”, 3 punti per “possesso da parte delle aziende private, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento, della certificazione della parità di genere di cui all’articolo 46-bis del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198” e 10 punti ciascuno per “gestione e ottimizzazione delle spese di manutenzione ordinaria” e “piano tariffario da applicare agli operatori marittimi”.
Quanto ai dipendenti, ad ossequio di un accordo sottoscritto coi sindacati confederali un mese fa, l’Adsp ha inserito a disciplinare una espressa clausola sociale, che prevede l’obbligo per il concessionario a “a garantire la stabilità occupazionale del personale impiegato nel terminal alla data del 31/08/2023 (50 dipendenti, ndr), nonché l’applicazione del contratto collettivo dei lavoratori dei porti vigente, nazionale e territoriale, con conservazione dei livelli retributivi individuali, delle mansioni, delle qualifiche e dell’anzianità già in possesso dei singoli lavoratori”.
La relazione tecnica allegata alla documentazione di gara riporta anche una dettagliata analisi dei traffici sviluppati dal terminal negli ultimi anni. In particolare nel 2022 in oltre 17mila viaggi Caronte&Tourist ha trasportato più di 238mila mezzi per oltre 1,6 milioni di tonnellate di merce e quasi 304mila passeggeri, Meridiano Lines con 7.700 corse ha trasportato oltre 101mila camion per quasi 132mila passeggeri e 709mila tonnellate di merci e Bluferries 246mila camion, 1,7 milioni di tonnellate e oltre 458mila passeggeri.
Menzionato, inoltre, fra i progetti in corso, in capo ad Adsp, quello per i “lavori di realizzazione del terzo scivolo ed opere complementari nell’area dell’approdo di Tremestieri. Allo scopo di poter garantire la normale operatività del Porto di Tremestieri, anche a fronte della temporanea inagibilità di uno degli attuali due accosti a causa dei ripetuti insabbiamenti, si ritiene opportuno dotare l’approdo di Tremestieri di un terzo scivolo ausiliario per l’attracco delle navi traghetto, da impiegare temporaneamente in alternativa a uno dei due scivoli esistenti in caso di necessità. L’intervento prevede la costruzione del terzo scivolo a seguito dell’ampliamento del piazzale esistente e la realizzazione di cinque briccole per consentire alle navi l’accosto guidato e il relativo”. Spetta invece al Comune la ripresa dei lavori di realizzazione del nuovo porto di Tremestieri, a sud del compendio in questione (procedura impaludata da tempo in svariate problematiche).
A.M.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY