La bettolina Alice Cosulich protagonista del più grande rifornimento di bioGnl mai effettuato

Titan Clean Fuels, fornitore fisico di gas naturale liquefatto e biometano liquido al mercato navale, insieme a STX Group, primario trader di environmental commodity, hanno annunciato di aver effettuato con successo le operazioni di rifornimento ship-to-ship di 2.200 tonnellate di Lbm (Liquefied biomethane) a una nave portacontainer di Hapag Lloyd (la Brussels Express) nel porto di Rotterdam. La bettolina protagonista di questa operazione è la nuovissima Alice Cosulich di proprietà della Fratelli Cosulich ma ceduta a noleggio a lungo termine proprio a Titan che la impiega nel mercato portuale del Nord Europa.

Questo rifornimento ha segnato il debutto di Hapag Lloyd nell’utilizzo dei carburanti puliti essendo, quello appena completato, l’approvvigionamento più grande mai portato a termine per un fuel 100% sostenibile. STX Group e Titan Clean Fuels hanno collaborato nelle attività di liquefazione, stoccaggio e consegna del biometano nel porto di Zeebrugge, in Belgio, sfruttando le ISSC certification pienamente riconosciuta dalla Renewable Energy Directive (RED II) dell’Unione Europea.

“Questo accordo pionieristico dimostra che il bunkeraggio di grandi quantità di biometano liquefatto è possibile e scalabile. Tuttavia sono necessari ulteriori progressi per quanto riguarda le infrastrutture necessarie e il quadro normativo” ha dichiarato Jan Christensen, Senior Director Fuel Purchasing di Hapag-Lloyd. “Per noi il bunkeraggio di biometano liquefatto è un’altra misura nel nostro approccio graduale per decarbonizzare ulteriormente le nostre operazioni e raggiungere l’obiettivo di diventare net zero entro il 2045″.

“Siamo stati incoraggiati dalla domanda di Lbm finora e questo importante bunkeraggio rappresenta un passo significativo verso la transizione dei combustibili puliti nel settore navale. Titan riconosce il percorso del Gnl attraverso il biometano liquido e e-methane rinnovabile come un percorso pratico, sostenibile ed economico verso le emissioni nette del trasporto marittimo oggi disponibili. Lavoriamo ogni giorno per ottenere la piena conformità normativa per gli armatori e gli operatori di navi” ha commentato Caspar Gooren, direttore dei combustibili rinnovabili di Titan Clean Fuels.

“Questa operazione è la dimostrazione di come il biometano liquefatto possa essere un potente strumento nel percorso verso un settore dei trasporti a basse emissioni di carbonio” sono state la prole di Sead Keric, Managing Partner di Renewable Gas di STX Group.

Il biometano liquefatto, noto anche come bio-Gnl, è un combustibile sostenibile già affermato, che può anche essere a emissioni nette zero a seconda della materia prima ed è disponibile in commercio in Europa, Asia e Nord America. Viene prodotto a partire da materie prime sostenibili come i rifiuti industriali e agricoli che non entrano in competizione con la produzione alimentare. Questi sono definiti a livello nazionale o regionale, ad esempio dall’UE (RED II) in Europa e dall’EPA (Renewable Fuel Standards) negli Stati Uniti.

Il biometano liquido può essere fornito sotto forma di molecole fisiche o di ‘mass Balanced’ (bilancio di massa), viene iniettato nella rete del gas e trasportato agli impianti di liquefazione e ai terminali Gnl utilizzando l’infrastruttura esistente.