• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Porti

Usb: “Senza una reale opposizione l’autoproduzione rischia di arrivare molto presto”

Secondo il sindacato i tentativi delle compagnie armatoriali di utilizzare personale marittimo per le operazioni di rizzaggio e derizzaggio si susseguono ormai quasi quotidianamente non solo a Genova ma anche a Salerno, Palermo, Livorno e Trieste

di Redazione SHIPPING ITALY
22 Agosto 2024
Stampa
Usb civitavecchia lavoratori portuali

Il sindacato dei lavoratori Usb (Unione Sindacale di Base) interviene per dire la sua sul tema dell’autoproduzione nei porti, un terreno dove “si sta giocando ormai da tempo – si legge in una nota – un feroce braccio di ferro tra compagnie armatoriali e imprese e cooperative portuali. Il commento alle recenti sentenze del Consiglio di Stato, da parte dell’avvocato di Gnv (pubblicato su SHIPPING ITALY, ndr), è solo uno dei tasselli di questa guerra che al momento si sta giocando più nelle aule dei Tribunali che sulle banchine. Perché, è bene ribadirlo in premessa evitando prese di posizioni ipocrite e strumentali, alla nostra organizzazione sindacale arrivano decine di segnalazioni di casi di autoproduzione ‘non autorizzata’ in diversi porti italiani”.

L’Usb prosegue affermando che “i tentativi da parte delle compagnie armatoriali, nel silenzio più o meno consapevole dei vari soggetti portuali, di utilizzare personale marittimo per le operazioni di rizzaggio e derizzaggio, si susseguono ormai quasi quotidianamente. Salerno è sicuramente il caso più emblematico con i portuali Intempo, che hanno portato avanti la battaglia proprio contro l’autoproduzione, ‘allontanati’ e lasciati senza turni, sembra, per volere dello stesso armatore. Ma anche Palermo, Livorno, Trieste e via dicendo.

Se da una parte – aggiunge il sindacato – il quadro normativo al momento non sembra mutato, nonostante le dichiarazioni dell’avvocato di Gnv, dall’altra è chiaro che è solo una questione di tempo. Senza una reale opposizione prima di tutto da parte dei lavoratori portuali, il rischio che alla fine l’autoproduzione, o per meglio dire la totale e definitiva liberalizzazione del sistema del lavoro portuale, rischia di arrivare molto presto”.

Tutti i soggetti, cosiddetti portatori di interesse, stanno giocando la propria partita sottotraccia e senza l’avvio di una forte mobilitazione sindacale non è difficile pensare che, prima o poi, si giunga ad un accordo di compromesso, magari anche attraverso modifiche normative del Governo, lasciando i lavoratori con il cerino in mano. Un governo, in questo caso nella veste del Ministero dei Trasporti, che non riceve da mesi le organizzazioni sindacali e nega qualsiasi confronto. D’altra parte, è proprio l’Italia uno dei pochi paesi Europei ad aver accettato integralmente e con entusiasmo le direttive comunitarie in fatto di “apertura del mercato”. Un sistema che da una parte:” non tollera l’esistenza di posizioni dominanti o di diritti esclusivi per le operazioni portuali” ma dall’altra ha consegnato nelle mani di 6/7 compagnie armatoriali la quasi totalità dei traffici a livello mondiale. Di cosa stiamo parlando?

In conclusione: siamo convinti che si debba, nell’immediato, proseguire nella denuncia puntuale di ogni tentativo di autoproduzione non autorizzata così come è stato fatto, ad esempio a Salerno con un esposto direttamente alla Procura della Repubblica. Occorrerà poi fare pressioni sulle AsDP, affinché qualsiasi eventuale richiesta di autorizzazione abbia effettivamente i requisiti; questi, al momento, restano quelli di sempre e cioè l’assenza, all’interno del singolo porto, di società o cooperative portuali art 17 comma 2 o comma 5 che possano svolgere le operazioni portuali e il rispetto tassativo della L 585 all’art 8, cioè che le compagnie armatoriali utilizzino personale esclusivamente adibito alle operazioni portuali. Ma, più in generale, serve una presa di coscienza da parte dei lavoratori portuali rispetto agli enormi rischi che si materializzeranno nei prossimi mesi e anni. Siamo noi che dobbiamo tornare ad essere protagonisti.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

“Le Adsp non potranno vietare l’autoproduzione agli armatori che sono anche imprese portuali”

“Autoproduzione, nessun mutamento del quadro dalle sentenze del Consiglio di Stato”

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
post_speciale BREAK BULK ITALY 2025
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Seaborne_passengers_embarked_and_disembarked_in_all_ports,_2019,_2023_and_2024_(million)
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
Stazione Marittima di Napoli – Caremar e Grandi Navi Veloci – Molo Beverello – Napoli- Caremar
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Fedespedi
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Edison bunkeraggio Gnl Silver Ray a Trieste – Ravenna Knutsen
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)