Spinelli: “Il provvedimento che andrà in Consiglio dei Ministri è atteso da molti porti italiani”
Confermato un incontro fra i vertici di Hapag Lloyd e Salvini a Roma mentre dal Consiglio di Stato è arrivato un rinvio fino al 17 giugno

“Il provvedimento che verrà varato dal Consiglio dei Ministri è atteso da molti porti italiani, in quanto le difformità tra piani regolatori e attività espletate dai terminal riguardano molte realtà: se malauguratamente Spinelli dovesse perdere la sua regolare concessione comporterebbe a catena la paralisi e l’azzeramento delle attività di molti terminal che si trovano nella medesima condizione”.
Il Gruppo Spinelli, con una nota inviata a SHIPPING ITALY, entra nel merito del correttivo alla legge di riforma portuale che l’esecutivo si appresta a varare (con un apposito ‘Decreto infrastrutture’) per chiarire l’ambito di applicazione della necessaria coerenza fra Piani regolatori portuali e concessioni dei singoli terminalisti. L’azienda genovese (partecipata al 49% da Hapag Lloyd) non vuole sentire parlare di intervento normativo ‘ad personam’, sottolineando appunto che questo intervento legislativo, come spiegato recentemente anche dal viceministro Rixi, serve per uniformare il quadro regolatorio fra i diversi scali nazionali.
“I porti sono sottoposti a forti pressioni che introducono un clima di diffusa provvisorietà, che richiede grande flessibilità di risposta da parte dei terminal, a salvaguardia dei traffici e della occupazione portuale” prosegue la nota di Spinelli, che poi aggiunge: “Alcune Autorità portuali come Trieste e Livorno sono riuscite a intervenire varando regolamenti che hanno garantito la continuità operativa dei concessionari art.18, altre invece, come Genova, ma non solo, hanno lasciato che le cose si logorassero, dando il via libera a colpi di mano che poco hanno a che fare con una visione di interesse generale dei traffici e degli investimenti a Genova, primo porto commerciale italiano”. Secondo Spinelli, infatti, “nel porto di Genova anche altri termnalisti art.18 svolgono in prevalenza operazioni fuori dalla loro ‘specifica caratterizzazione’.”
Da registrare infine la notizia che è stata accolta, con rinvio fissato al 17 giugno, la richiesta presentata da Avvocatura di Stato e gruppo Spinelli di concedere maggiore tempo prima della decisione sulla richiesta di revocazione della sentenza del Consiglio di Stato che lo scorso ottobre aveva annullato la concessione del Genoa Port Terminal nel porto di Genova.
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